“Il nostro pianeta è colpito da una grave crisi, peggiore di qualsiasi crisi economica: la crisi climatica”.

Inizia così la mozione presentata dal nostro gruppo consiliare Fusignano per la Sinistra ed elaborata in collaborazione con Legambiente, con cui intendiamo impegnare il Sindaco e la Giunta a riconoscere lo stato di emergenza climatica nel Comune di Fusignano. È una dichiarazione che segue le mozioni già presentate, ed approvate, rispettivamente da Friday’s for future a Ravenna e da diversi gruppi consiliari a Faenza; con essa, il nostro gruppo intende allinearsi alle lotte ambientaliste per contrastare l’avanzata del cambiamento climatico.

Crediamo che una simile mozione sia necessaria in un territorio come il nostro: a livello regionale, siamo la terza regione in Italia per territorio impermeabilizzato e la nostra pianura è uno dei territori più inquinati in Europa; a livello locale, il territorio si caratterizza per un elevato rischio idrogeologico e per una subsidenza naturale aggravata dalle attività estrattive, ma anche – come fattore positivo – per aree di riequilibrio ecologico da valorizzare.

La nostra volontà nel redigere la mozione era quella di non ribadire semplicemente le normative (europee, italiane e locali) già presenti o indicare solo dei punti di carattere generale, largamente condivisibili; la nostra volontà era quella di presentare anche una serie di soluzioni, progetti e idee eco-friendly e, soprattutto, coraggiose per riuscire ad intervenire concretamente contro l’inquinamento, l’impermeabilizzazione, l’urban sprawl e, perciò, contro il cambiamento climatico. Tra le nostre proposte, attente anche alla storia del luogo, ci sono infatti: l’efficientamento energetico, con la proposta di installare la smart grid come già fatto a Forlì; l’aumento del verde urbano, per ridurre la presenza delle isole di calore urbano; la promozione delle case dell’acqua – rilanciando così anche il diritto all’acqua pubblica – e di sistemi di vendita sfusa, per ridurre gli imballaggi, soprattutto di plastica; l’avvio di iniziative di compostaggio comunitario, come già fatto a Piangipane dall’associazione “Ora e sempre Resistenza”; la valorizzazione di un’agricoltura realmente ecosostenibile; la progettazione di mercati contadini a chilometro zero; la riqualifica del paesaggio e dei suoi iconemi storico-culturali.

Siamo però consapevoli che questo tema non possa essere recluso a pochi Comuni impegnati sulla tematica ambientale, ma che debba essere condiviso da larghi strati della popolazione e dagli enti istituzionali. Per questo vorremmo, come si osserva nella nostra mozione, che le proposte vengano allargate all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in un primo momento, e alla Regione, in un secondo momento. Siamo anche consapevoli che in politica sia sempre opportuno dialogare con gli altri, in particolare quando si è una forza di minoranza; perciò, confidiamo nel supporto del gruppo consiliare di maggioranza Insieme per Fusignano e del sindaco Nicola Pasi, con cui abbiamo già richiesto l’apertura di un tavolo di lavoro per discutere della mozione presentata.