Ha compiuto cento anni il 6 agosto Antonia Bragonzoni, cittadina di Fusignano che per il riguardevole traguardo ha ricevuto le felicitazioni dell’Amministrazione comunale.

Antonia Bragonzoni, detta Delina, è nata ad Alfonsine nel 1920 e risiede da circa 60 anni a Fusignano. Un’infanzia di pochi studi e tanto lavoro, una guerra mondiale, un matrimonio e un’unica figlia, avuta quando già aveva 37 anni. Poi la nascita degli amati nipoti, la perdita del marito quando aveva 82 anni e la lunga vecchiaia vissuta in buona indipendenza sino alla fine del 2019.

Al rinfresco organizzato in giardino dalla famiglia erano presenti anche un’amica compagna di tante serate di ballo per le balere della Romagna e una coppia giunta da oltre 700 km di distanza per farle gli auguri. Poi c’era Michela, la fisioterapista che in questi mesi – da quando è ricoverata nella piccola casa famiglia a due passi da casa – quasi ogni giorno si prende cura di lei per tenerla in piedi e di buon’umore; e Katia, la signora che negli ultimi quattro anni andava ogni giorno ad aiutarla, con indicibile dedizione.

Delina ha intrattenuto amici e parenti con storie e aneddoti di viaggi (la vertigine nel passare sull’alto ponte che attraversa il Canale di Corinto, la volta che lei e sua figlia uscirono in mare su una barchetta a Paxos e si levarono vento e onde…) e di vita, come quando durante la guerra nascosero un ragazzo polacco, intruppato a forza dai nazisti, vestendolo e truccandolo da donna.