Nella splendida cornice della sala Dantesca della Biblioteca Classense, sotto lo splendido affresco di Luca Longhi che rappresenta le nozze di Cana, si è tenuta una celebrazione per ricordare il 150° dalla morte di Giuseppe Mazzini.
Nel corso della manifestazione voluta dalla Fondazione Ravenna Risorgimento in collaborazione con il Comune di Ravenna è stato presentato il mosaico realizzato dagli studenti della classe 5ª E del Liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna.

Ringrazio la banda musicale Città di Ravenna per l’esecuzione dei brani musicali.

Alla presentazione del mosaico ho avuto il piacere di introdurre le relazioni di Patrizia Ravagli, presidente dell’Istituzione Biblioteca Classense che ospitava l’evento, di Angelo, Morini, presidente AMI sezione Sauro Camprini di Ravenna e di Gianluca Dradi, preside del Liceo artistico di Ravenna.

La prolusione è stata tenuta dal professor Alberto Malfitano, docente di storia contemporanea presso l’Università di Bologna, campus di Ravenna. Il professor Malfitano ha parlato di Mazzini educatore, soprattutto educatore ai doveri e al senso di giustizia. Sugli stessi temi si sono orientate le letture proposte da Gianfranco Tondini

A concludere l’intervento della professoressa Elena Pagani, insieme ai suoi studenti, che hanno presentetato l’opera musiva dedicata all’Apostolo genovese, nella quale si trovano mirabilmente uniti arte, storia e genius loci. A loro vanno i miei più calorosi ringraziamenti.

L’iniziativa che è entrata nel novero delle celebrazioni ufficiali del 150° si avvale anche del patrocinio dell’Associazione Mazziniana Italiana e della Domus Mazziniana di Pisa alla quale la Fondazione Ravenna Risorgimento donerà il mosaico.