“Abbiamo appreso in questi giorni dalla stampa locale la situazione che riguarda l’attività D&D cafè, il bar del tribunale, che si trova ad oggi a non riuscire più a sostenere le spese del canone di affitto definito dal Comune e delle utenze, visto un notevole calo delle entrate dovuto in parte anche alla diminuzione delle udienze in presenza.”
Interviene così il consigliere Ercolani che segue la vicenda e prosegue spiegando le ragioni per cui l’attività sia fondamentale per chi vive e frequenta il tribunale.
“il Bar non rappresenta solo il punto di ristoro di riferimento per chi lavora in tribunale ma fornisce anche un servizio legato alla vendita di marche da bollo, fondamentale per chiunque si rechi in tribunale, le attuali condizioni contrattuali di fatto imporrebbero una chiusura permanete poiché con l’attuale giro di affari sono insostenibili e nessun imprenditore accetterebbe condizioni antieconomiche. A riguardo di quanto detto ho presentato un Question Time in Consiglio Comunale per chiedere all’amministrazione come intenda muoversi, la chiusura dell’attività non solo rappresenterebbe un danno per chi frequenta il tribunale ma di fatto avrebbe un impatto negativo anche sui conti del Comune che non incasserebbe più alcun canone, l’attività come tante altre era stata pesantemente penalizzata durante il Covid e non era stata in grado di pagare il canone di affitto, oggi si trova con migliaia di euro di debiti verso l’amministrazione e continua a non essere in grado di accantonare denaro, se l’amministrazione non interverrà si troverà con un’attività chiusa e nell’impossibilità di recuperare il canone arretrato.”