Il weekend elettorale a Ravenna si chiude con il passaggio di chiavi fra il sindaco facente funzione uscente Fabio Sbaraglia e il neoeletto Alessandro Barattoni. Con il 40% dei voti, il Partito Democratico conquista nel nuovo consiglio comunale ben 16 seggi. A tutti gli alleati della coalizione dovrebbe spettare 1 consigliere comunale a testa. Per uno scarto di pochi centesimi il Movimento 5 Stelle (4,43%) precede Alleanza Verdi e Sinistra (4,34%), che torna in consiglio comunale, e Repubblicani (4,23%). Più staccati Ama Ravenna (3,66%) e Progetto Ravenna (2,43%).
Fratelli d’Italia è il secondo partito in città, con quasi il 17% dei voti, che si tradurranno in almeno 5 consiglieri comunali. 1 consigliere anche per Forza Italia (4,79%) e Viva Ravenna (2,84%). Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna, 5,59%) e Veronica Verlicchi (La Pigna, 4,35%), faranno ancora parte dell’assemblea comunale. Rischia di non essere rappresentata la Lega. Al momento rimane non eletta in consiglio Marisa Iannucci (3,02%). Fuori anche Ravenna al centro e Democrazia Cristiana.
Il conteggio dei voti in eccedenza potrebbe restituire un ulteriore seggio a qualche schieramento. Nel frattempo, il neosindaco Barattoni ha già fissato le priorità per i prossimi anni e riguardano il porto: i collegamenti e il nuovo passaggio sul Candiano.
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