Venerdì 15 marzo alle ore 9,30 nella Sala Muratori della Biblioteca Classense (via Baccarini, 3) nell’ambito del Progetto di Orientamento Formativo del Comune di Ravenna (POF), una delle proposte avanzate dal Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna e dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea prevede l’incontro fra studentesse e studenti degli Istituti superiori con lo storico Davide Conti, autore di Gli uomini di Mussolini (Einaudi 2017).

La modalità proposta alle scuole consiste – come è consuetudine nelle iniziative promosse per le scuole dal Comitato in Difesa della Costituzione – in un dialogo che, a partire  dallo studio dell’opera, si sviluppa con domande all’autore elaborate dalle studentesse e dagli studenti nel lavoro svolto in classe con i propri insegnanti.

Sarà presente anche Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza.

Al centro del lavoro di Davide Conti si trova un nodo poco indagato, che segna come pesante ipoteca la storia della nostra Repubblica nel non breve periodo della guerra fredda, e oltre. Militari italiani accusati di crimini di guerra da molti pasi, fra cui Albania, Grecia, Francia e dagli angloamericani, non vennero mai processati o epurati in Italia, né processati all’estero, e furono tutti –  durante il ventennio importanti funzionari del regime di Mussolini –  reinseriti negli apparati dello Stato postfascista, come prefetti, questori, responsabili dei servizi segreti, e ministri della Repubblica .

Il libro di Conti esamina le loro biografie che testimoniano una consistente continuità dello Stato, fra Ventennio e Repubblica.

L’incontro ha al centro la voce dell’autore e delle/dei giovani, ma è aperto a tutta la cittadinanza.