Per il territorio provinciale di Ravenna oggi si sono registrati 329 casi: si tratta di 164 pazienti di sesso maschile e 165 pazienti di sesso femminile.

I tamponi eseguiti sono stati 1.323.

Oggi la Regione ha comunicato un decesso: un paziente di sesso maschile di 87 anni.

I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 108.059.

Nell’ultima settimana di riferimento, si sono registrate 6.350 positività (23.3 %) su un totale di 27.197 tamponi (molecolari e antigenici) nel territorio dell’Ausl Romanga.

Dopo quattro settimane di aumento, si registra quindi in Romagna, per la quarta settimana, una diminuzione dei nuovi casi sia in termini assoluti (-3.227) che percentuali.

Anche per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid, si registra un lieve calo rispetto alla settimana precedente. In totale sono ricoverati 248 pazienti, di cui 16 in terapia intensiva.

“Un’altra settimana favorevole – commenta Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna – dal punto di vista del numero dei contagi, che sul versante dell’occupazione dei posti letti.  I dati della settimana presa a riferimento confermano infatti in ulteriore diminuzione generale dei valori su tutto il territorio romagnolo. È evidente che la situazione è in via di miglioramento e ne siamo certamente sollevati, ma dobbiamo mantenere precauzione e attenzione. Serve gradualità, anche in attesa di vedere come evolverà il quadro epidemiologico nelle prossime settimane. E’ importante ricordare ancora una volte  che se le cose vanno molto meglio che in passato è grazie alla diffusione della vaccinazione. Siamo consapevoli  dell’incessante senso di ripetitività del nostro messaggio ma è fondamentale per il bene di tutti continuare ad insistere sulla campagna vaccinale e sulla necessità di aumentare le coperture, soprattutto nei bambini in età scolare che anche questo sabato potranno aderire all’open day vaccinale a loro dedicato. È una grande opportunità che mettiamo a disposizione delle famiglie.  Confidiamo siano in tante a coglierla”.