Organizzato da Federalberghi, un incontro tra il Direttore APT Emilia-Romagna Emanuele Burioni, l’Assessore comunale al turismo Giacomo Costantini, il Presidente Confcommercio Ravenna Mauro Mambelli, il Presidente Federalberghi Ravenna Raffaele Calisesi e la Consigliera di Federalberghi Ravenna Consuelo Rossini.

L’incontro, promosso dal Presidente Calisesi, si è svolto presso Confcommercio Ravenna e ha preso spunto dall’analisi dei dati turistici regionali.

“ll Veneto – ha affermato il Presidente Federalberghi Calisesi – è la prima regione italiana con più presenze turistiche, oltre 13 milioni, seguita dall’Emilia-Romagna con 9 milioni. Un dato, però, appare particolarmente interessante; mentre il Veneto ha 8,8 milioni di presenze straniere (68%), l’Emilia-Romagna ne ha solo il 21%. Questo significa che la nostra regione avrebbe importanti margini di miglioramento nell’accoglienza di ospiti stranieri, ma per farlo occorrerebbe procedere subito ad un sistema integrato tra gli aeroporti della regione e il nostro territorio, tra quelli di Bologna, Rimini e Forlì. In Lombardia e Veneto il sistema aeroportuale è diventato il motore trainante dell’offerta verso la clientela straniera. È impensabile sopperire alle presenze straniere solo con l’aeroporto bolognese che resta isolato da una viabilità perennemente collassata dalla città metropolitana verso la costa così come non vi sono alternative ferroviarie efficienti per raggiungere il nostro comune. Proprio per la necessità di promuovere il comune di Ravenna verso i clienti dello scalo aeroportuale di Bologna, ho trovato grande disponibilità da parte del Direttore Burioni e di questo lo ringrazio sentitamente”.

Il Presidente Calisesi, a seguito anche delle verifiche fatte nel Consiglio Direttivo del 25 luglio, ha avanzato le seguenti proposte sulla promozione per stimolare l’offerta, in coordinamento tra APT ER e Comune.

In premessa, è stata sottolineata la necessità che l’ente pubblico si doti di un piano strategico pluriennale in campo turistico per costruire il prodotto, assieme agli operatori del settore.

Promozione della città d’arte e dei lidi: vanno decisi i mercati in cui promuovere l’offerta. Per la città d’arte potrebbero essere appetibili i mercati di quei paesi europei che stanno consolidando la loro ricchezza come Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia, oltre ai mercati tradizionali che ci stanno dimenticando (Germania in particolare).

Il mare negli ultimi anni ha segnato una sensibile riduzione delle presenze alberghiere. Occorre vendere il territorio nel suo complesso (città d’arte e lidi) così come è necessario individuate tre vocazioni per aree omogenee da promuovere in maniera efficace (esempio natura e famiglia per i lidi nord, divertimento e sport per i lidi centrali e una più prettamente aderente alla vacanza balneare e naturalistica per i lidi più a sud).

Fiere: se ben studiate queste potrebbero fare la differenza per la conoscibilità di un territorio che spesso viene confuso con altre localizzazioni (es. Romagna-Romania). Vanno riorganizzati gli spazi nelle fiere e va presentata a livello promozionale una offerta efficace e capace di promuovere i brand.

Enogastronomia: oggi fa la differenza sul mercato e dovrebbe essere la base di ogni proposta.

Organizzazione e servizi del territorio: il turista vive di emozioni e quindi la cura e la manutenzione del territorio e delle strutture a supporto devono contribuire a farle vivere. La segnaletica turistica in città e nei lidi deve sempre essere mantenuta efficiente e attraverso questa si deve promuovere l’integrazione tra la città d’arte con i suoi otto monumenti Unesco e spiaggia.

Gli impianti di segnalazione alberghiera, posizionati nella corona della città e donati da Ascom Servizi srl al Comune, dovrebbero essere utilizzati per promuovere gli eventi come Dante 2021 e i monumenti Unesco. Anche il degrado delle strade da radici nei lidi penalizza fortemente l’immagine turistica.

Cartelli stradali autostradali: si tratta di un’opera incompiuta. I cartelli dovevano promuovere l’offerta della città e dei lidi sulle principali vie di accesso al territorio quali autostrada, E45 e Romea. Ne sono stati posizionati solo due e manca il richiamo agli otto monumenti Unesco.

A settembre dal 20 al 22 ci sarà l’incontro con i blogger e sarebbe bello dare loro un progetto organico da promuovere da ora al 2021 perché l’anniversario dantesco è un appuntamento importantissimo per la città, per il territorio e per gli imprenditori. Sarebbe molto bello (e attrattivi) posizionare dei versi della Divina Commedia nelle strade del centro storico così come realizzare una mostra permanente dedicata al Sommo Poeta e valorizzare percorsi danteschi all’interno della città. Tutto questo dovrebbe, poi, essere promozionato alle associazioni dantesche sparse nel mondo, oltre che su tutti i canali di promozione turistica.

Al termine dell’incontro, è stato deciso di convocare un tavolo di ‘coordinamento logistica e collegamento aeroporto’ tra APT Emilia-Romagna, Assessore comunale al turismo, Shuttle Italy Airport per mercoledì 7 agosto, ore 10.00. All’incontro sono invitati anche gli imprenditori turistici e si parlerà dei collegamenti tra il territorio ravennate e l’aeroporto di Bologna. Si auspica che questo sia il primo di una serie di incontri su questi temi.

Infine, nel pomeriggio il Direttore Burioni ha incontrato, assieme a Calisesi, il Portavoce della Diocesi di Ravenna-Cervia Avv. Enrico Maria Saviotti e c’è stato un proficuo scambio di idee su eventuali collaborazioni in campo turistico.