Su un totale di 88 domande (numero record), sono 36 i progetti sulla partecipazione finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con 530mila euro, attraverso la Legge Regionale 15/2018, bando 2020.

I progetti riguarderanno, in gran parte, iniziative a vantaggio di giovani, digitalizzazione e sviluppo sostenibile: tra questi vi è il progetto “C’è spazio per te”, promosso dall’Amministrazione comunale e posizionatosi al secondo posto nella graduatoria generale, primo tra i progetti presentati da Comuni. Grande successo per l’Amministrazione Comunale di Conselice, che si conferma leader dei processi partecipativi nella Bassa Romagna, giunta al terzo progetto arrivato a finanziamento dopo quelli di san Patrizio nel 2019 e Lavezzola nel 2020.

Il percorso partecipativo vedrà la comunità protagonista nella ri-funzionalizzazione, gestione e cura dell’edificio ex Coop di piazza Foresti: l’immobile è il perno di una strategia di rigenerazione urbana che dovrà reinterpretare la città pubblica come “centro civico diffuso” valorizzando l’originalità del contesto, attivando connessioni e interconnessioni tra risorse, agganciando intelligenze sociali e competenze diffuse, auto-determinando, come comunità, nuove opportunità di sviluppo comune.

“E’ ormai certo – dichiara il sindaco Paola Pula – che una maggiore partecipazione di cittadini e cittadine nei processi di rigenerazione sia il fattore chiave per un’innovazione sociale nei servizi e nella fruizione degli spazi pubblici, capace di aumentare significativamente inclusione, coesione e benessere della comunità, creando luoghi dall’alto valore sociale per tutti e attivatori di opportunità per uno sviluppo duraturo e sostenibile”.

“C’è spazio per te” rappresenta lo sviluppo operativo del confronto collettivo iniziato nel 2018 che contribuì a definire il progetto che consentì all’Amministrazione comunale di ottenere un altro importante finanziamento regionale: 924.000 euro per riqualificarlo (sono previsti anche l’archivio comunale e un’area dedicata per servizi alle famiglie, oltre all’area per il centro civico) ed intervenire per ricucire le aree esterne, integrando la “piazza coperta” con la piazza vera e propria.

Il percorso partecipativo sarà sviluppato da febbraio a luglio, vedrà un ampio coinvolgimento di cittadini e cittadine con diverse attività (dal sondaggio al laboratorio di co-progettazione), soprattutto darà ampio spazio ai giovani, riconoscendo in loro le competenze utili a stimolare strategie di cambiamento e valorizzandoli come cittadini attivi, dinamici e profittevoli nell’affrontare questioni importanti per la qualità della vita del proprio contesto abitativo.