La consigliera del Partito Democratico, Stefania Beccari, è intervenuta con un question time che verrà presentato nel prossimo consiglio comunale sulle proposte e le iniziative da mettere in atto per l’accoglienza dei bambini e delle bambine profughi di guerra.

«La guerra in Ucraina – dice Beccari – ha generato una grande preoccupazione in ciascuno di noi e ha dato vita a un’imponente emergenza umanitaria. Dall’inizio della guerra, infatti, milioni di persone sono state costrette ad abbandonare la propria terra e la propria casa. Tra queste troviamo migliaia di bambini che, oltre alle proprie case e al diritto di vivere in un ambiente sicuro, sono state costrette ad interrompere il loro percorso formativo.

Il nostro Paese, nonché il Comune di Ravenna, è impegnato ad assicurare accoglienza umanitaria a tutti coloro che fuggono dai territori coinvolti dalla guerra in atto in Ucraina. Tra le tante priorità da affrontare c’è anche quella di assicurare ai minori giunti nel nostro territorio il proseguimento del percorso educativo e formativo, nella speranza di far ritrovare loro condizioni minime di ‘normalità’ quotidiana. Da tempo le scuole italiane sono impegnate ad assicurare ai minori stranieri l’assolvimento dell’obbligo formativo. Anche in questo frangente, il Ministero ha fornito indicazioni e risorse per l’accoglienza degli esuli ucraini e ha invitato le istituzioni scolastiche del nostro sistema nazionale di istruzione ad attivarsi per accogliere gli esuli ucraini in età scolare fornendo loro il sostegno necessario.

Il Comune di Ravenna – prosegue Beccari – si è sempre distinto nelle azioni di soccorso umanitario e anche in questa crisi si è subito attivato con iniziative atte a far fronte all’emergenza ucraina, dedicando, ad esempio, una sezione ai minori per affido assistenziale e il sostegno familiare diurno. Le disposizioni legislative in materia di immigrazione e accoglienza dei minori stranieri, inoltre, vedono il coinvolgimento anche degli enti locali nella predisposizione di protocolli operativi per l’inserimento dei minori provenienti dall’Ucraina nelle scuole comunali e statali di ogni ordine e grado.»

Per questo la consigliera Beccari chiede al Sindaco e alla Giunta quali soluzioni sta mettendo in atto per l’accoglienza dei minori nel sistema educativo scolastico del nostro Comune.