“Durante il consiglio comunale di martedì 26 novembre l’opposizione formata da FdI e Lista Principale Sindaco – ha fortemente contestato all’amministrazione comunale l’utilizzo di una parte del ricavato delle donazioni (circa 75.000 euro) destinata all’acquisto di un immobile che verrà intestato al Comune di Bagnacavallo in quel di Traversara per insediare il medico di base.
Riteniamo che dichiara congiuntamente l’opposizione se il gesto di portare il medico di base a Traversara sia nobile altrettanto non può esserne ritenuta la modalità scelta dall’amministrazione. Pensiamo che si potesse trovare una soluzione diversa, anche meno dispendiosa, nonchè discutendone maggiormente in Consiglio.

Siamo, peraltro, convinti di esprimere il sentimento della maggioranza dei traversaresi, i quali, certamente,  si aspettavano delle modalità di aiuto maggiormente dirette attraverso l’utilizzo delle somme ricavate con le disposizioni liberali  e non  già che con tali importi l’Amministrazione si intestasse un immobile.

E’ vero che ristabilire il medico di base a Traversara occorre ed è utile  a tutta la comunità della frazione al fine di consentire la rinascita della frazione, ma quanto è stato deciso dall’amministrazione pare possa assomigliare ad un atto speculativo.

Siamo profondamente certi che ben potevano essere prospettate differenti soluzioni: dall’uso del centro civico alle ex scuole ed ex asilo e destinare le donazioni direttamente agli alluvionati sulla scorta di criteri di proporzionalità in base ai danni effettivamente patiti.

In sede di discussione in Consiglio Comunale, la maggioranza ha difeso il provvedimento, quasi fingendo di non capire le nostre istanze e la nostra posizione, nonché quella della comunità traversarese, utilizzando sin troppa  retorica  e quasi omettendo di dichiarare la provenienza dei  soldi con i quali verrà pagato l’immobile oggetto di compravendita.

Noi riteniamo di essere nel giusto e di difendere le istanze ed i reali  bisogni dei cittadini alluvionati. Pensiamo, inoltre, che con la somma di 210.000 euro in possesso dell’amministrazione comunale ed i 200.000 raccolti dall’associazione Traversara in Fiore, per un totale di circa 400.000 euro, un accordo  volto alla distribuzione diretta dei fondi alle famiglie ed alle attività colpite ben si poteva raggiungere, dando, così,  un bel segnale di vicinanza  e solidarietà tanto conclamata dall’amministrazione comunale ma poco concreta nei fatti.
Chiaro è che 210.000 euro non è un importo sufficiente per il ristoro dei danni effettivamente subiti ma, seguendo dei criteri di proporzionalità ben potevano essere distribuiti direttamente ai cittadini; atteso che coloro i quali hanno disposto le donazioni hanno fondato il loro spirito di liberalità proprio nella volontà di aiutare direttamente e concretamente le famiglie e le attività colpite.

Ora ci chiediamo come verranno spesi gli altri circa 130.000 euro e se verranno distribuiti agli alluvionati o, come si rumoreggia, anche questi verranno usati dal comune per sistemare il parco pubblico; azione a nostro avviso assolutamente non prioritaria.

In tal senso annunciamo già ora che come opposizione presenteremo un ordine del giorno per richiedere che i restanti e futuri contributi arrivati dalle donazioni all’amministrazione comunale vengano distribuiti direttamente agli alluvionati secondo criteri di proporzionalità sulla base dei danni effettivamente patiti.
Concludiamo ribadendo che lo scarico di responsabilità al Governo ed all’assenza del commissario non è più accettabile; perché se è vero che siamo ancora in stato di emergenza, il commissario all’emergenza c’è ed è la neo Consigliera Regionale, Irene Priolo, e poi, lasciatecelo dire, è inutile chiedere i soldi al Governo se poi, come statuito dalla Corte dei Conti, la Regione ed i comuni non li spendono.”