È prorogata fino al 6 marzo “La sublimazione del tempo”, mostra personale di Simone Zaccarini che dal 18 gennaio espone le proprie grafiche nella vetrina di Bottega Matteotti a Bagnacavallo.

Le opere nascono dalla contemplazione della natura immobile e del loro spazio all’interno del tempo, un tempo che sconfina nell’infinito. Zaccarini ha realizzato una serie di alberi tra staticità e movimento che affiancati danno un senso di moto e profondità, degli ingrandimenti di particolari di tronchi che sembrano uscire dalla realtà e animali che scrutano lo spettatore come se fossero nell’attesa di qualcosa.

Simone Zaccarini nasce nel 1998 a Faenza e vive a Castel Bolognese. Si diploma al Liceo artistico Nervi Severini. Partecipa al concorso That’s a Mole e si avventura nel mondo della scenografia, realizzando per una compagnia di ballo la scenografia dei saggi di fine anno nel 2016-2017-2018, andati in scena nel teatro Masini di Faenza. Nel 2018 s’iscrive al corso di Grafica d’arte presso l’Accademia di belle arti di Bologna, dove studia tuttora.

La sublimazione del tempo fa parte di Bottega Matteotti: Arte in vetrina, spazio espositivo permanente curato da Andrea Tampieri.

Le mostre sono organizzate dall’associazione culturale Controsenso in collaborazione con Bottega Matteotti (via Matteotti 26), con il patrocinio del Comune.