“La diffamazione del Resto del Carlino nei miei confronti sta nell’aver falsamente attribuito all’Ascom/Confcommercio e alla gestione del Mercato coperto giudizi e minacce che entrambe non hanno scritto, né proferito verso di me (e nessun altro).

Loro sanno bene che tutto quanto ho riportato letteralmente nei miei testi (e dimostrato al Resto del Carlino coi documenti allegati) è tratto da atti ufficiali del Comune assolutamente pubblici, ma soprattutto che l’iniziativa dei controlli è stata avviata l’11 gennaio dai Vigili del Fuoco, le cui 11 pagine (ed altro) a questo punto saranno oggetto di una mia prossima conferenza stampa. Sono stato, come sempre, portatore di verità.

E non sarà certamente nessun Resto di giornale ad intimidirmi, anzi. Forse sono l’unico “politico” di questa città ad essere padrone di se stesso e a doverne rispondere ai cittadini in forza di una credibilità che non ha paura di nessun giornale.

In questo senso, l’attuale gestione del Mercato coperto, passata la burrasca e sistemate le cose come si deve, non ha nulla da temere da Alvaro Ancisi, che anzi da più giorni ha assunto l’impegno di incontrarla pacificamente. Si può sbagliare (si può essere indotti a sbagliare), ma essere e mettersi in regola è sempre la strada principale, più sicura e produttiva.”

Alvaro Ancisi