Immagine di repertorio

“Caro Mingozzi, il problema è sempre e uno solo nei vostri ragionamenti .Ti vogliamo far notare alcuni passaggi di  cose da te scritte”… sta di fatto che oggi l’80 per cento delle merci in arrivo o in partenza dal porto al servizio del traffico marittimo arrivano su camion e gomma e che per altre decine di anni quella percentuale non cambierà; è bene sapere, caro Santini, che l’ottimismo verso la transizione energetica, le rinnovabili ed il trasporto pubblico leggero da entrambi auspicato ha tempi lunghi e quindi oggi non possiamo fare a meno della gomma, del gas metano e di altra risorse da te deprecate” afferma Gianfranco Santini, candidato sindaco per Potere al Popolo.

“Certo quello che noi proponiamo e per cui ci battiamo non si farà domani mattina, ne siam consapevoli e sappiamo che occorrerà un periodo di riconversione. Ma siamo già in un mega ritardo nella partenza , proprio per merito delle forze politiche come voi che si battono per preservare l’esistente. La realtà è che non avete alcuna intenzione di avviare un benché minimo discorso di transizione ecologica ed energetica” prosegue Santini.

“Il vostro legame, sia come PRI che come amministrazione tutta, con le varie lobby dell’estrazione è consolidato. Chi ha memoria si ricorderà la parte che avete avuto  nei giorni dei referendum sulle trivellazioni, come si ricorderà anche che, ormai qualche decennio fa, con le identiche motivazioni, avete respinto le proposte del mondo ambientalista di avviare subito quella transizione ecologica che, allora, ci sarebbe costata molto meno. E anche lì giocavate sempre su occupazione e aziende” continua Santini.

“L’occupazione si crea non rincorrendo sempre e solo la vecchia strada, ma anche creando il nuovo. E nel campo della transizione energetica e ecologica ci sarebbe tanta occupazione da creare. Ma capiamo che è dura per voi  andare da ENI e Saipem a dirgli che bisogna voltare pagina, meglio fare il vostro lavoro di interdizione…Noi non abbiamo questo problema, ce lo chiedono i mutamenti climatici che avanzano, la vita delle nuove generazioni , la subsidenza del nostro territorio e i disastri ecologici che si moltiplicano” afferma Santini.

“Ci siamo stufati  del vostro greenwashing e dell’ecologismo da discorsi elettorali con i vostri “auspichiamo”, cominciamo a fare le cose realmente. Smettiamola immediatamente con gli incentivi alle fonti fossili ed al trasporto su gomma e spostiamoli seriamente sulle fonti rinnovabili e sul trasporto su rotaia. Vedrai poi che i ‘tuoi tempi lunghi’ si ridurranno subito. Ma questo è problema politico che non volete affrontare” prosegue Santini.

“Occorre una transizione ecologica reale e non di facciata: drastica riduzione dell’utilizzo di fonti fossili, totale contrarietà alla gestione della CO2 con il CCS, in quanto tecnologia rischiosa e, non da ultimo, molto costosa. Totale contrarietà anche ai progetti dei serbatoi di GNL (climalterante) e dei nuovi gasdotti. Occorre invece investire risorse pubbliche nello studio e realizzazione di impianti di produzione di energie rinnovabili, eliminando incentivi e investimenti pubblici nel fossile e nella riconversione professionale della forza lavoro del settore che in questo modo non potrà che aumentare” estratto dal nostro programma elettorale. Non si esce dalla crisi senza una riconversione ecologica reale e immediata  dell’economia lo ribadiamo e ci batteremo per questo” conclude Gianfranco Santini.