Prosegue senza soluzione di continuità l’attività di coordinamento del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), istituito in Prefettura, in raccordo con i  COC dei Comuni della Provincia per la gestione degli eventi alluvionali che, dal 16 maggio scorso, hanno colpito tutti i territori di questa provincia (18 Comuni).

Conclusa la prima fase dell’emergenza relativa al salvataggio delle vite umane e al soccorso alle persone, hanno preso avvio le attività finalizzate ad un rapido ritorno alla normalità delle comunità interessate. In particolare, sono in corso, in pressoché tutte le aree interessate, le operazioni di svuotamento delle strade e delle abitazioni dal fango, dai detriti e dalle masserizie trasportate dalla furia delle acque nonché gli interventi di ripristino dei servizi pubblici essenziali.

Per il comune di Ravenna risulta ad oggi alluvionato l’8% del territorio comunale ed in particolare le località di Fornace Zarattini, le zone a ridosso della località Bassette, Ghibullo, Villanova (parte) e Sant’Antonio (parte).

Si sta intervenendo con l’ausilio a tutti i Comuni da parte delle Colonne Mobili delle Regioni in aggiunta al dispositivo messo in campo dalla Regione Emilia Romagna.

Di seguito la relativa tabella dei concorsi regionali

PROVINCIA DESTINAZIONE NECESSITA’ CONTINGENTE MEZZI/ATTREZZATURE PRESENZA ATTUALE DEI CONTINGENTI
ATTUALE TOTALE PREVISTO
RA SOLAROLO – COTIGNOLA – BARBIANO Assistenza alla popolazione, pompaggio e ripristino in corso VENETO
RA BAGNARA DI ROMAGNA Assistenza alla popolazione, pompaggio e ripristino VENETO
RA FAENZA + CASTELBOLOGNESE Conferma contingente e potenziamento. Assistenza alla popolazione pulizie e pompaggio in corso ODV NAZIONALI
RA CONSELICE Conferma contingente e potenziamento. Assistenza alla popolazione pulizie e pompaggio 89 89 2 moduli Segreteria (SOM RT + SOM MISE)
1 Modulo TLC
3 torri faro
1 Gruppo Elettrogeno 60 kw
2 tank per rifornimento carburante
4 moduli idraulici [9000 / 12000 / 12000 / 15000 l/min]
TOSCANA
Conferma contingente e potenziamento. Assistenza alla popolazione pulizie e pompaggio a supporto CMR Toscana ODV NAZIONALI
RA SANT’AGATA SUL SANTERNO (riferimento anche per comuni limitrofi) Assistenza alla popolazione pulizie e pompaggio     mezzi soccorso nautico leggero, mezzi AIB per pulizia, moduli idrogeologici con mezzi movimento terra, modulo segreteria, moduli TLC, pompe HCP e per svuotamento LOMBARDIA
RA MASSA LOMBARDA Assistenza alla popolazione pulizie e pompaggio     mezzi soccorso nautico leggero, mezzi AIB per pulizia, moduli idrogeologici con mezzi movimento terra, modulo segreteria, moduli TLC, pompe HCP e per svuotamento LOMBARDIA
RA LUGO Assistenza alla popolazione pulizie e pompaggio in corso P.A. TRENTO
RA BAGNACAVALLO Assistenza alla popolazione pulizie e pompaggio     mezzi soccorso nautico leggero, mezzi AIB per pulizia, moduli idrogeologici con mezzi movimento terra, modulo segreteria, moduli TLC, pompe HCP e per svuotamento LOMBARDIA
RA RAVENNA Assistenza alla popolazione pulizie e pompaggio in corso P.A. BOLZANO
FRIULI-VENEZIA GIULIA
RA CASOLA VALSENIO – BRISIGHELLA – RIOLO TERME Conferma contingente e assetto attuale in corso VENETO

Inoltre sono in arrivo, nell’ambito del Meccanismo Europeo  di Protezione Civile attivato dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, pompe idrovore ad alta Capacità HCP Module, dalla Slovenia e dalla Slovacchia, che il Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Ravenna ha messo a disposizione del COC di Ravenna.

***

Si illustra, a seguire, un quadro complessivo concernente la situazione delle persone evacuate/sfollate, dei trasporti (su strade, autostrade e linee ferrate), dei servizi elettrici, idrici e di telecomunicazione.

PERSONE EVACUATE/SFOLLATE

Le persone attualmente evacuate sono 16445; di queste sono accolte presso i centri di accoglienza istituiti dai Comuni nei palazzetti, nelle scuole e in altre strutture n. 2098. Nella tabella a seguire è rappresentata la relativa distribuzione geografica, comune per comune.

COMUNI PERSONE EVACUATE PERSONE IN ACCOGLIENZA
ALFONSINE 30 ///
BAGNACAVALLO 100 ///
BAGNARA DI ROMAGNA /// 115
BRISIGHELLA 252 50
CASOLA VALSENIO 260 12
CASTEL BOLOGNESE 100 22
CERVIA 50 50
CONSELICE 500 222
COTIGNOLA 9 7
FAENZA 2000 281
FUSIGNANO /// 2
LUGO /// 130
MASSA LOMBARDA 3 40
RAVENNA 12.927 1140
RIOLO TERME 114 104
RUSSI /// 8
SANT’AGATA SUL SANTERNO 100 30
SOLAROLO /// ///
TOTALE AGGIORNATO AL 22 05 2023 16445 2213

SITUAZIONE RELATIVA AI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

FORNITURA ELETTRICA

Le utenze elettriche disalimentate sono scese a n. 1755 sul totale di 23.154 utenze fuori servizio registrate dall’inizio dell’emergenza. Si indica di seguito il dettaglio e la localizzazione delle utenze ad oggi disalimentate.

   Clienti BT Fuori Servizio  Clienti Totali % Clienti BT Disalimentati Comuni Interessati da:
         
Provincia di Ravenna                           1.755                196.463 1%
Conselice                              848                    5.018 17% Allagamento
Ravenna                              333                113.457 0% Allagamento
Faenza                              237                  36.217 1% Allagamento
Lugo                              112                  18.806 1% Allagamento
Casola Valsenio                                 97                    1.856 5% Frana
Brisighella                                 56                    5.248 1% Frana
Alfonsine                                 54                    6.490 1% Allagamento
Bagnacavallo                                 18                    9.371 0% Allagamento

ACQUEDOTTO – RETI IDRICHE

Si indica, di seguito, un quadro degli interventi in atto sugli acquedotti e sulle reti idriche. In generale, continuano a registrarsi criticità sugli impianti di depurazione, in particolare sull’impianto di Formellino (ancora completamente allagato), di Cervia (parzialmente allagato) mentre sono in corso attività di salvaguardia (sacchi di sabbia) presso l’impianto di depurazione di Ravenna Capoluogo.

Conselice

L’accessibilità parziale dell’impianto ha consentito il ripristino in modalità provvisoria per una produzione media di 20 lt/sec su un massimo di 22 lt/sec. Rimangono in stazionamento continuo n. 2 autobotti da 30 mc. con rubinetti n. 1 a Conselice e n. 1 a Lavezzola, nonché  n. 1 autobotte da 15 mc per Casa anziani, n. 1 autobotte per la cucina da campo, n. 1 autobotte per Casa della salute, ritrovo VVF e per docce. È alimentato saltuariamente un allevamento bovino con autobotte da 15 mc. integrati costantemente con cassoni di sacchetti di acqua potabile da 5 lt.

I tempi di riattivazione definitiva dell’impianto dipendono dal completo deflusso dell’acqua presente nell’area e nella centrale e dalla verifica della parte impiantistica rimasta allagata.

Nella frazione di LAVEZZOLA è al momento attivo un servizio alternativo con autobotte e sacchetti; appena completato il deflusso dell’acqua presente nell’area e nella centrale, si valuteranno le attività da porre in essere per un rapido ripristino del servizio.

Sant’agata sul Santerno

Riattivato il 21 maggio l’acquedotto d S. Agata sul Santerno. L’alimentazione idrica risulta limitata in ingresso da Lugo e da Massalombarda con portata indicativa di 8 lt/sec. su un consumo massimo di 12/14 lt/sec. Si stanno valutando interconnessioni di reti per implementare ulteriormente la portata. In stazionamento vi è una autobotte da 30 mc. con integrazione continua di cassoni di sacchetti di acqua da 5 lt.

Massalombarda

Sono stati riattivati 4 pozzi in modalità di emergenza dal “campo pozzi Bazzino” ed è stato ripristinato il servizio al comune di Massalombarda già dal 20 maggio. Si evidenziano consumi elevatissimi: al fine di mantenere attivo l’acquedotto è indispensabile che i cittadini limitino l’utilizzo dell’acqua per usi strettamente idro-potabili ed igienico sanitari.

Brisighella

È stato attivato parzialmente il potabilizzatore del SAVL, l’alimentazione è attiva sino alla località S. Adriano. È stata attivata la fornitura provvisoria per interconnessione con l’acquedotto consorziale nella località San Cassiano. La Località Castellina è ancora senz’acqua per rottura della condotta della stessa SAVL coinvolta dalla frana in atto, mentre Fognano è parzialmente alimentata (circa il 50% degli utenti).

È attiva un’autobotte da 30 mc con rubinetti per servizio sostitutivo a Brisighella, con integrazione continua di cassoni con sacchetti da 5 lt. di acqua potabile nella vallata a valle di S. Adriano nelle località di Castellina, Fognano e Zattaglia (acquedotto di consorziale). È stata posizionata autobotte da 15 mc. in località Marzeno in coordinamento con il Comune di Brisighella.

Castelbolognese – Riolo Terme – Solarolo

Il 18 maggio  è stato riattivato l’acquedotto di Castel Bolognese, ove comunque vi sono persistenti criticità per gli elevatissimi consumi che rallentano l’alimentazione verso Riolo e Solarolo.

Riattivato il 21 maggio l’acquedotto del Comune di Salarolo, pur se potranno comunque verificarsi delle variazioni di pressione e portata. Attualmente ancora in stazionamento n. 1 autobotte da 15 mc a Riolo Terme e n. 1 autobotte da 30 mc a Solarolo con integrazione continua di cassoni con sacchetti di acqua potabile da 5 lt.

Al fine di mantenere attivi gli acquedotti di Castelbolognese, Riolo Terme e Solarolo si invitano i cittadini a contenere l’utilizzo dell’acqua esclusivamente per usi idro-potabili ed igienico sanitari.

RETI DI COMUNICAZIONE

Si registrano criticità, comunque in via di risoluzione, nei comuni di Conselice sulle reti Wind, Iliad e Tim, di Lugo sulla rete Vodafone nonché di Faenza sulle reti Wind, Iliad e Vodafone.

SITUAZIONE RELATIVE AI TRASPORTI

Nelle tabelle che seguono si fornisce un quadro aggiornato delle chiusure e delle limitazioni che riguardano le linee ferroviarie le arterie stradali e autostradali insistenti sul territorio provinciale.

LINEE FERROVIARIE

Bologna-Rimini
Da Bologna a Faenza attiva dal 18/05; da Forlì a Rimini attiva da questa mattina. Resta chiuso il tratto da Faenza a Forlì e si sta lavorando per la riattivazione nei tempi più brevi possibile (possibilmente entro il 02/06)

Ravenna-Rimini

Attiva da questa mattina

Ravenna-Ferrara

Ancora non attiva (in attesa di deflusso acque per valutazione dell’infrastruttura)

Ravenna-Faenza

Ancora non attiva (in attesa di deflusso acque per valutazione dell’infrastruttura)

Ravenna- Castelbolognese

Non attivabile a breve per ingenti danni all’infrastruttura

Lugo-Lavezzola

Non attivabile a breve per ingenti danni all’infrastruttura

STRADE E AUTOSTRADE

Autostrade per l’Italia S.p.A. ha disposto, con decorrenza  dalle ore 21 di questa sera fino alle ore 6 di domani, la chiusura al traffico dell’Autostrada A14 Bologna-Taranto nel tratto compreso tra le stazioni di Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. Il provvedimento limitativo è giustificato dalla necessità di porre in essere un intervento di ripristino urgente della pavimentazione.  Il percorso alternativo interessa i seguenti tratti di viabilità ordinaria:

Direzione ANCONA

Via Granarolo, Via F.lli Rosselli, S.S. 9 via Emilia, S.S. 727, S.S. 67 con rientro in autostrada alla stazione di Forlì

Direzione BOLOGNA

S.S. 67, S.S. 727, S.S. 9 via Emilia, via. F.lli Rosselli, via Granarolo con rientro in autostrada alla Stazione di Faenza.

Si segnala inoltre che ANAS S.p.A. ha disposto la chiusura  della S.S. 16 dal km 170 fino al km 173 in entrambe le direzioni di marcia dalle ore 22 di questa sera fino alle ore 6 di domani martedì 23 maggio. In particolare, chi viaggia in direzione da Rimini verso Ravenna, una volta giunto alla rotatoria insistente sulla S.P. 254, ha l’obbligo di svoltare a destra alla prima uscita in direzione Cervia Centro, deve poi percorrere via Martini Fantini fino alla intersezione con via G. di Vittorio, che deve essere percorsa fino alla re-immissione nella S.S. 16.

Gli utenti che viaggiano in direzione da Ravenna verso Rimini sono obbligati a svoltare a sinistra in via G. di Vittorio in direzione Cervia Centro/Milano Marittima fino alla intersezione con via XXII Ottobre, che deve essere percorsa per intero per poi svoltare a destra in via Martiri Fantini, da percorrere per intero fino alla re-immissione sulla S.S. 16.

Si fornisce, nelle tabella a seguire un aggiornamento della situazione della viabilità sulle strade della provincia. 

AMBITO TERRITORIALE DI FAENZA – Zona a valle della Via Emilia (pianura)

N. Nome strada Situazione transitabilità Note
SP 37 Reda Interrotta da innesto SP 302 a Reda causa danni alla pavimentazione.
SP 60 Corleto Interrotta causa cedimento sifone sul CER da innesto SP 4 Prada a via Camilli.
SP 81 Leona Riaperta
SP 302 Brisighellese Ravennate Riaperta
SP 20 Madrara Riaperta
SP 4 Prada Interrotta per cedimento ponte al km 1+950
SP 44 Granarolo Riaperta
SP 86 Donesiglio Riaperta
SP 10 Canale di Solarolo Riaperta con sensi unici alternati a vista causa cedimenti laterali.
SP 47 Borello Transitabile
SP 7 San Silvestro Felisio (1 tratto) via Pana Transitabile
SP 72 Congiunzione San Silvestro Transitabile
SP 29 Lughese Transitabile
SP 55 Sant’Andrea Transitabile
SP 62 San Severo Cassanigo (via Ponte Pietra) Transitabile
SP 8 Canale Naviglio (1 tratto) Transitabile
SP 43 Gobbadino Accarisi Transitabile
SP 83 Castellina Transitabile
SP 85 Pontevalle Agrippina Transitabile

 

AMBITO TERRITORIALE DI FAENZA – Zona a monte della Via Emilia (collina)

N. Nome strada Situazione transitabilità Note
SP73 Santa LUCIA chiusa per frane dal Km 4+200 –  consentito il transito ai soli residenti.

Interrotta al km. 13+500 per frana

SP56 Canaletta di Sarna Transitabile.
SP49 Bicocca Chiusa al transito per frane. Riscontrata nuova frana al km 2+000
SP63 Valletta Zattaglia Interrotta in più punti per frane dal Km. 0+300, inagibile il versante verso Casola Valsenio.

Frane anche sul versante di Fognano al km 15+000

SP82 Villa Vezzano transitabile
SP302R Brisighellese Ravennate tratto collinare da Faenza a S. Eufemia transitabile – Al km 85 aperta ma con senso unico alternato a vista causa frana. Inagibile dal Km 75+100 verso monte per frane (zona S. Cassiano) e cedimento barriera paramassi esistente oltre smottamento alveo Fiume Lamone a valle e frane di monte
SP 23 Monticino Limisano interrotta per frane da Brisighella
SP 70 Prugno Interrotta – (BY PASS al Km 1+300) dal Km 2+500 in su frane che ne impediscono il transito anche ai residenti
SP306 Casolana Riolese Restringimento corsia con senso unico alternato per smottamenti (a margine Fiume Senio) al Km. 4+800 con divieto di transito ai mezzi di massa superiore a 8 tonnellate

Transitabile il tratto da Riolo Terme fino all’intersezione con la SP 65 Toranello –

Dal Km 12+500 chiusa per diverse frane (eccetto mezzi di soccorso e operativi per ripristini)

Al km 21+200  e km 23+000 (a monte di Casola Valsenio) interrotta per frane

SP 66 Celle Tebano interrotta per allagamenti da innesto SP 111 a innesto SP 306 Casolana Riolese (Castel Bolognese).

Restringimento al km 6+100 per frana di valle

SP111 Camerini Transitabile
SP 84 Casale Transitabile
SP 110 Mazzolano Transitabile
SP 65 Toranello Transitabile con un senso unico alternato causa frana al km 6+000 regolato da semaforo.
SP 16 Marzeno Transitabile

***

FORZE DEL SOCCORSO PUBBLICO IN CAMPO

Si  fornisce di seguito un aggiornamento relativo agli uomini e ai mezzi complessivamente impegnati sin dalle primissime fasi dell’emergenza, descrivendo al contempo le principali attività svolte da ciascuna forza in campo nell’ambito delle direttive condivise in sede di Centro di Coordinamento Soccorsi.

VIGILI DEL FUOCO

Sono 506 i Vigili del fuoco impiegati negli scenari di intervento. In tutto il territorio provinciale sono stati effettuati 1.508 interventi con circa 800 di soccorso urgente nella prima fase dell’emergenza.

Nella giornata di ieri gli interventi relativi alla fase 2 sono stati 338.

ZONA EMERGENZA INTERVENTI CHIUSI
CASTEL BOLOGNESE 39
CERVIA 6
CONSELICE 67
FAENZA 28
LUGO 67
RIOLO TERME 30
SANT’AGATA 13
SOCCORSO SEDE CENTRALE 88
TOTALE 338

Per quanto riguarda  gli eventi alluvionali sono attive le Unità di Comando Locale (UCL) nei comuni di Casola Valsenio, Castel Bolognese, Cervia, Conselice, Cotignola e Faenza.

Tra le squadre complessivamente mobilitate, si evidenzia la presenza di circa 13 soccorritori acquatici, 8 unità specialistiche speleo-alpino fluviali, oltre 70 unità VVF esperte delle unità di pompaggio.

I mezzi al momento impiegati nei luoghi colpiti sono in particolare un battello, 8 piccoli natanti, 5 mezzi anfibi, 12 mezzi di pompaggio, un hovercraft. Operano, inoltre, per la ricognizione dei luoghi, 4 droni.

POLIZIA DI STATO

 Mezzi impiegati

  • 314 mezzi (mezzi terrestri, elicotteri, mezzi anfibi)

 Personale impiegato

  • 808 operatori della Polizia di Stato (Questura, Polizia Stradale, Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Mobile, Reparto Volo, Sommozzatori)

Interventi

  • 900 interventi (soccorso pubblico, soccorso ad animali, interventi di polizia giudiziaria)

Al momento è attivo un dispositivo di 200 agenti della Polizia di Stato e l’impiego di 4 elicotteri.

La Sezione di Polizia Stradale continua ad impegnare  50 dipendenti al giorno per servizi di viabilità, staffetta, scorta e chiusure strade, sia su autostrada, strade statali e provinciali.

CARABINIERI

Mezzi impiegati:

  • 107 mezzi terrestri
  • 4 mezzi acquatici

Personale impiegato:

  • 1037 militari

Interventi:

  • 1393 interventi, relativi al soccorso alle persone, alla ricerca di persone scomparse, a evacuazioni, ad attività anti-sciacallaggio, alla consegna di medicinali e viveri, al soccorso di animali e al recupero di ordigni.

 Al momento è attivo un dispositivo di 306 militari dell’Arma dei Carabinieri

GUARDIA DI FINANZA

Mezzi impiegati

  • 197 mezzi terrestri
  • 5 mezzi utilizzati dai sommozzatori
  • 4 mezzi aerei (di cui 2 operativi oggi)

Personale

Hanno operato 1117 militari, così suddivisi:

  • 437 impiegati in pattuglie terrestri
  • 525 sommozzatori
  • 155 unità del personale aereo

Interventi

  • Persone soccorse: 916
  • Persone rintracciate: 400
  • Animali salvati: 49

Al momento è attivo un dispositivo di 106 finanzieri

ESERCITO – COMANDO FORZE SPECIALI

Mezzi impiegati

L’esercito ha messo a disposizione complessivamente 8 ACTL (camion), 4 VM (mezzi tattici), 3 pick up, 3 Ducato, 1 A 50, 1 Land Cruiser, 25 battelli. In particolare, tali mezzi sono stati resi disponibili da:

  • 9 Rgt d’assalto paracadutisti “Col Moschin”- Livorno:3 ACTL (camion), 2 pick up, 3 VM (mezzi tattici), 1 A50 (15 posti trasporto personale), 1 ducato, 1 Land Cruiser, 10 battelli con motori 40cv; materiale subacqueo per ventrali interventi sott’acqua/recupero dispersi;
  • 185 RRAO – Livorno: 1 ACTL e 1 VM;
  • 4 Rgt. “Monte Cervino”- Verona: 4 ACTL, 2 Ducato, 1 pick up, 10 battello da rafting e 5 battelli con motore 40 cv.

Personale

Hanno sinora operato  90 militari provenienti da Livorno e Verona così suddivisi:

  • 43 del 9 “Col Moschin”;
  • 43 del 4 Monte Cervino;
  • 4 del 185.

Tipo e numero di interventi

Sono stati effettuati circa 100 interventi di soccorso pubblico con battelli che hanno permesso di salvare più di 1.000 persone oltre ad animali domestici. Sono stati inoltre compiuti: il trasporto di materiale per la messa in sicurezza delle centrali HERA, Wind, Vodafone, TIM, ENEL e direzione Marittima nonché la  ricognizione aerea in elicottero delle aree fortemente allagate o colpite da frane.

ESERCITO – COMANDO FORZE OPERATIVE NORD

Mezzi impiegati

  • 12 Mezzi tattici per trasporto di personale;
  • 3 Mezzi commerciali per trasporto di personale;
  • 1 Autocarro per trasporto materiali;
  • 4 Autocarri con cassone ribaltabile;
  • 1 Autogrù;
  • 1 Motopompa grande capacità;
  • 3 Motopompa media capacità
  • 5 Battelli;
  • 4 complessi di traino per trasporto macchina movimento terra;
  • 2 escavatori cingolati;
  • 2 pale caricatrici gommate;
  • 1 caricatore meccanico;

 Personale impiegato

  • 83 militari tra Ufficiali/Sottufficiali/graduati e volontari

 Allo stato è attivo un dispositivo di 68 militari

GUARDIA COSTIERA

 Personale impiegato:

  • 278 militari

Mezzi impiegati

  • 51 auto
  • 34 gommoni
  • 5 mezzi aerei (di cui uno operativo in data odierna)

Interventi:

  • 150 persone tratte in salvo
  • 11 animali da compagnia salvati
  • distribuzione farmaci e viveri
  • svuotamento delle abitazioni da acqua, fango e detriti

Allo stato è attivo sul territorio un dispositivo di 16 sommozzatori e 22 militari

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RIAPERTURA DELLE SCUOLE

Per quanto riguarda la situazione relativa alla chiusura delle scuole, si rappresenta che alcuni Sindaci ne hanno disposto la riapertura a partire dalla giornata di domani.

In particolare, riapriranno le scuole di Ravenna (limitatamente alle scuole elementari e medie e con esclusione della frazione di Roncalceci), Cervia (tranne l’Istituto superiore alberghiero) e  Russi.

Il Sindaco di Bagnara di Romagna ha anticipato la riapertura alla data odierna solo per le scuole dell’infanzia 0-6, mentre dal 24 maggio riapriranno le scuole elementari e medie.

RISCHI LEGATI AL RINVENIMENTO DI ORDIGNI BELLICI

Un ulteriore aspetto di criticità riguarda il rinvenimento, da parte dei volontari e del personale a qualunque titolo impiegato nelle attività emergenziali, di ordigni residuati bellici inesplosi fatti emergere dalle inondazioni che, qualora toccati o rimossi in modo improprio, possono generare situazioni di pericolo per cittadini.

Ad oggi, sono stati ritrovati sei ordigni bellici, messi in sicurezza dai Militari che operano per la bonifica.

A tal riguardo il Prefetto di Ravenna raccomanda vivamente i cittadini ad adottare la massima massima prudenza in relazione al concreto rischio che vengano rinvenuti residuati bellici emersi in seguito alle inondazioni.

E’ stata avviata una specifica campagna di sensibilizzazione sui rischi correlati a tali ordigni: si allega l’unita locandina elaborata dalle Autorità Militari ai fini della massima diffusione tra le comunità interessate.

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ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DEI REATI

Sulla base delle linee di indirizzo fornite dal Prefetto nel corso delle riunioni del Centro Coordinamento Soccorsi e del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, le locali Forze dell’Ordine hanno predisposto  appositi servizi anti-sciacallaggio, che hanno condotto finora  all’arresto di sei persone (tre a Faenza e due a Ravenna) da parte della Polizia di Stato e alla denuncia a piede libero di 3 persone a Castel Bolognese da parte dell’Arma dei Carabinieri.

 

MESSAGGI DI APPELLO ALLA CITTADINANZA DA PARTE DEL PREFETTO

Il Prefetto di Ravenna lancia un nuovo appello alle popolazioni affinché non intralcino i percorsi viari interessi dal transito dei mezzi di soccorso, di quelli interessati ai lavori di ripristino, nonché dei mezzi impegnati nei lavori di ripulitura delle strade e delle abitazioni da acqua, fango e detriti.

Un ulteriore appello è  indirizzato a tutti gli abitanti delle zone colpite affinché prestino attenzione a quanti, millantando di essere soccorritori appartenenti alle  forze dell’ordine, ai vigili del fuoco ecc. e/o gruppi di volontari organizzati, approfittano delle situazioni di difficoltà per porre in essere furti e altri reati predatori ovvero per farsi consegnare somme di denaro non dovute.

BILANCIO DELLE VITTIME

Le vittime degli eventi alluvionali restano sei (uno a Castel Bolognese, due a Sant’Agata sul Santerno, due a Russi e uno a Faenza), tutte identificate, mentre risulta ancora un disperso a Boncellino di Bagnacavallo.