“Il 13 febbraio scorso, il Comitato paritetico provinciale per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro del settore agricolo – composto dai sindacati di categoria Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e dalle associazioni di categoria Confagricoltura, Cia e Coldiretti – ha firmato il regolamento per l’avvio dell’operatività dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (Rlst) e delle visite mediche preventive in favore del personale dipendente delle aziende agricole private della provincia di Ravenna.

Il regolamento, oltre a dare pieno recepimento alle norme nazionali previste dal contratto collettivo nazionale di settore, rappresenta la definizione di un lungo percorso di confronto avvenuto tra le parti sindacali e datoriali, avviato con la sottoscrizione del Contratto provinciale operai agricoli e florovivaisti, a maggio 2021, seguito dall’accordo provinciale per la bilateralità, la formazione e la sicurezza sul lavoro, firmato a dicembre 2022. Come principali obiettivi ha quelli di proteggere la salute e il benessere dei lavoratori agricoli con le necessarie misure preventive e migliorare l’efficienza e la produttività delle aziende. A garantire il finanziamento delle attività previste dal regolamento (operatività dei Rlst e visite mediche preventive) sarà l’ente bilaterale di settore Fimav-Ebat attraverso il “fondo per la sicurezza” già presente.

I soggetti beneficiari saranno, pertanto i lavoratori e le aziende del settore agricolo privato (non cooperativo) che aderiscono all’ente bilaterale agricolo della provincia di Ravenna (FIMAV-EBAT), in regola con i versamenti contributivi provinciali F.I.M.A.V. (Fondo integrazione malattie assistenze varie) e C.A.C (Contributo assistenza contrattuale) e che si riconoscono nel sistema contrattuale agricolo nazionale e provinciale. Per quanto riguarda la formazione e l’informazione, si stanno definendo importanti e interessanti percorsi in collaborazione con enti accreditati, in linea con gli accordi e gli obiettivi fissati nell’ambito dell’Osservatorio di settore e del Comitato paritetico provinciale.”