A Faenza primo consiglio comunale sull’alluvione. Il sindaco: “Un evento che non si poteva fermare”

0
1144

Una grande quantità d’acqua caduta, inizialmente sottostimata, la siccità che ha preceduto l’alluvione, un’evento che non si poteva fermare, mai verificatosi prima. Nel primo consiglio comunale dedicato all’alluvione, il sindaco di Faenza Massimo Isola sceglie di relazionare sugli eventi avvenuti con le parole del meteorologo Pierluigi Randi, presidente dell’associazione meteo professionisti. Le due ondate dell’alluvione hanno coinvolto un quinto dei faentini. Molti hanno perso tutto. L’acqua ha invaso zone della città che il Comune, in base agli studi che aveva a disposizione, riteneva sicure, come l’intera area di via Cimatti. Di fronte ad una sala del consiglio comunale piena di cittadini, alcuni con cartelli sulla prevenzione e sulla ricostruzione, il sindaco ha chiesto una nuova strategia per la gestione dei fiumi dalla sorgente alla foce e una ridefinizione dello sviluppo urbanistico, quello che fino ad oggi è mancato.
Mercoledì confronto col Governo.