Il violento sistema temporalesco che nel pomeriggio ha interessato a lungo la nostra provincia, dalla collina al mare, con grandinate sparse e vento forte, ha provocato nuovamente danni importanti in campagna. In particolare si segnalano frutteti duramente colpiti con raccolti parzialmente compromessi nelle zone di alta collina della valle del Senio, tra Riolo Terme, Mazzolano e Toranello, ma anche a quote più basse, a Castel Bolognese e in alcune aree interne del faentino. La grandine, di media dimensione, è stata accompagnata da violente raffiche di vento. Si segnalano, infatti, danni anche su coltivazioni di cereali e alberi crollati lungo la via Brisighellese e tra Faenza e Russi.
Coldiretti, che ha già avviato i primi monitoraggi, sta contattando tutti gli associati delle zone colpite dal maltempo al fine di delineare con precisione il territorio danneggiato, accertare le reali perdite economiche e fondiarie subite e procedere così con la richiesta di applicazione dei benefici di legge.
“Purtroppo – commenta Coldiretti Ravenna – l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma come il rapido passaggio da temperature infuocate e ferragostane a metà giugno al maltempo con grandinate e bufere di vento. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive e paga quotidianamente le conseguenze di questi sfasamenti climatici che hanno causato, al settore, una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso dell’ultimo decennio”.


























































