Il Consorzio Vini di Romagna è capofila della compagine romagnola all’evento veronese, il più importante del settore a livello internazionale

Dopo la recente positiva trasferta al ProWein di Düsseldorf in Germania (a metà marzo), il Consorzio Vini di Romagna è ora pronto ad affrontare l’edizione 2019 del Vinitaly di Verona, l’evento fieristico internazionale più importante dedicato al mondo del vino. Un appuntamento al quale il Consorzio Vini di Romagna non poteva certo mancare.

Il Consorzio Vini di Romagna sarà dunque a Verona dal 7 al 10 aprile, all’interno del Padiglione 1 (interamente dedicato ai vini dell’Emilia Romagna) assieme a ben 27 aziende socie. «Ancora una volta la squadra romagnola saprà ben figurare al Vinitaly – commenta Giordano Zinzani, Presidente del Consorzio Vini di Romagna Trainati dai nostri vini di punta, Romagna Sangiovese e Romagna Albana DOP, tutta la produzione enologica del nostro territorio sarà valorizzata. Le aziende presenti metteranno in campo la rinomata ospitalità della gente di Romagna e la qualità e il valore dei vini faranno il resto, per farci ricordare ben oltre le mura e i pochi giorni della fiera».

Oltre alla parte “espositiva” con i diversi banchi d’assaggio e le postazioni personalizzate delle varie aziende, ogni giorno il Consorzio Vini di Romagna organizzerà un evento che non mancherà di coinvolgere e appassionare il pubblico e gli operatori: Bollicine di Romagna, una realtà viva. Il progetto Novebolle (domenica 7), Viaggio in Romagna – la via del Sangiovese DOC (lunedì 8), Romagna Albana DOCG – una storia di Romagna, un bianco che conquista (martedì 9), Romagna Sangiovese Menzione Geografica Aggiuntiva – i vini dei territori parlano! (mercoledì 10).

Le aziende presenti al Vinitaly nello stand del Consorzio Vini di Romagna, in rappresentanza di tutte le aree più vocate della Romagna enologica, sono: Ca’ Perdicchi – Gessaroli di Rimini; Torre del Poggio di San Giovanni in Marignano; Bissoni Raffaella Alessandra, Campodelsole, Celli di Sirri-Casadei, Fattoria Paradiso, Madonia Giovanna e Tenuta La Viola tutte di Bertinoro; Cantina Sociale di Cesena – Tenuta Amalia, Galassi Maria Azienda Biologica e Zavalloni Stefano tutte di Cesena; Calonga, Cantina Forlì Predappio, San Martino – Tenuta Villa Rovere tutte di Forlì; Tenuta Villa Trentola di Forlimpopoli; Piccolo Brunelli di Galeata; Cantina Braschi di Enoica e Tenuta Casali di Mercato Saraceno; Villa Papiano di Modigliana; Fattoria Nicolucci di Predappio Alta; Colonna Giovanni – Gest. Agr. Spalletti Colonna di Paliano di Savignano sul Rubicone; La Sabbiona e Spinetta di Faenza; Tenuta Uccellina di Russi; Zuffa Azienda Biologica di Imola; I.N.S.I.A. – Tenuta La Palazzona di Maggio di Ozzano dell’Emilia; Branchini di Toscanella di Dozza.