È in programma nel pomeriggio di martedì 10 giugno a partire dalle 16, al Salone dell’Arengo del Palazzo del Podestà di Faenza (piazza Martiri 1), il convegno “Sfide dell’economia circolare e sostenibilità nella Romagna Faentina”.
L’iniziativa è organizzata dal Tecnopolo di Ravenna e dedicato a fare il punto sull’attività di C-Hub, il memorandum di intenti formalizzato alcuni mesi fa alla presenza dell’assessore regionale Vincenzo Colla, per riconoscere Faenza e il suo territorio come centro nevralgico del manufacturing avanzato.
C-Hub è un Hub dei materiali compositi, dove la C sta ad indicare quei materiali la cui lavorazione è la peculiarità eccellente del nostro territorio: carbonio, compositi, ceramica.
Proprio ai tre temi (oltre che a quello, più generale, della sostenibilità ambientale in ambito produttivo) è dedicato l’incontro del 10 giugno: che dopo i saluti istituzionali (Nadia Carboni, dirigente della Romagna Faentina, e Mirella Falconi, presidente della Fondazione Flaminia) e l’intervento di Andrea Fabbri, presidente di C-HUB, prevede due diverse tavole rotonde.
La prima avrà per protagoniste alcune aziende del territorio che raccontano le loro attività in ottica di sostenibilità: Bucci Composites spa (Andrea Bedeschi), Blacks srl (Mattia Tamburini) e scuderia Visa Cash App Racing Bulls F1 Team (Gabriele Ceccarelli), oltre alla OCM Clima di Fusignano (Simonetta Zalambani)
La seconda tavola rotonda riguarda la ricerca scientifica, vedrà come interlocutori quattro enti di ricerca del territorio che raccontano l’attività rivolta alla sostenibilità applicata a materiali ceramici (CNR-ISSMC, parlerà Chiara Zanelli), carbonio (CIRI MAM, Loris Giorgini) e materiali riciclati applicati all’edilizia (Certimac, Simone Bandini). Il quarto ente è RomagnaTech, rappresentato da Massimiliano Fantini.

























































