Alla sua prima edizione, il progetto AgriManager 2025 ha avuto come tema “Agricoltura e cambiamenti climatici: come essere resilienti?” con l’obiettivo di cercare risposte per le tante situazioni di crisi nel settore agricolo.
Nuove tecnologie e innovazioni sono i fattori che hanno consentito all’Azienda Agricola Il Pilastro di Pezzi Società Agricola di Faenza (RA) di aggiudicarsi per l’area territoriale di Faenza il premio AgriManager 2025, un premio assegnato ad un’impresa di successo. La scelta è avvenuta al termine del progetto di crescita imprenditoriale promosso dalla BCC ravennate, forlivese e imolese in partnership con la società di servizi Agri 2000 Net, che ha coinvolto 400 imprese agricole dei territori di Imola, Faenza, Ravenna, Lugo, Forlì e Cesena.
Il premio è stato consegnato martedì 13 maggio ad Andrea e Lorenzo, titolari dell’azienda, dal Direttore Generale della BCC ravennate, forlivese e imolese, Gianluca Ceroni, in un incontro in cui sono intervenuti anche Francesco Biondini, Presidente Cooperativa Sociale Educare Insieme, Pier Costante Montanari, Segretario di Coldiretti Faenza, Denise Camorani, Assessora al Bilancio e Patrimonio del comune di Faenza, e Valtiero Mazzotti, Direttore Generale Assessorato Agricoltura Caccia e Pesca della regione Emilia-Romagna.
È stata premiata l’azienda di Lorenzo, del padre Andrea e degli zii Angelo e Giovanni per l’innovazione e la sostenibilità delle coltivazioni. Su una superficie di 60 ettari, coltivati a pesco, melo, pero, albicocco, kiwi, vite e seminativi, i titolari hanno introdotto tecnologie agricole avanzate volte a ottimizzare l’utilizzo delle risorse: centraline meteo per l’irrigazione efficiente, la guida satellitare RTK per le lavorazioni, il carro elettrico per la raccolta e grazie al contributo di Lorenzo, l’impiego dei droni per ridurre l’uso dei concimi.
Alla consegna dei premi sono stati presentati anche i risultati dell’indagine svolta nell’ambito di AgriManager, tra le 400 imprese agricole dei territori di Imola, Faenza, Ravenna, Lugo, Forlì e Cesena.
I dati raccolti nel territorio della Romagna, una delle zone a maggiore produzione agricola in Italia, evidenziano come il 75% delle aziende agricole ha già effettuato investimenti per contrastare i cambiamenti climatici o lo farà entro 5 anni; tra gli investimenti più ricorrenti vi sono: nuovi macchinari (42% delle aziende intervistate), nuove colture o indirizzi produttivi (37%), attrezzature per la difesa dal gelo (15%) e nuovi impianti per l’irrigazione (15%). Le due criticità permangono le problematiche connesse ai cambiamenti climatici e la mancanza di manodopera.
“Per mantenere competitive le aziende nel tempo dell’incertezza e dei cambiamenti climatici – ha detto il responsabile di progetto AgriManager Roberto Sciolino –– è sempre più importante passare dalla mentalità di produttori a quella di imprenditori. Il progetto AgriManager è un percorso unico in Europa per far crescere le conoscenze degli imprenditori agricoli”.
Il Direttore Generale della BCC ravennate, forlivese e imolese Gianluca Ceroni ha espresso “soddisfazione per un progetto come questo che premia le aziende del settore agroalimentare, mettendo in rilievo le esperienze di successo, in cui spesso i protagonisti sono anche i giovani. LA BCC riserva particolare attenzione al settore agricolo, attraverso le attività di specialisti del settore, che supportano la crescita delle imprese agricole del territorio”.
Alla premiazione sono intervenuti anche i rappresentanti della Cooperativa Sociale Educare Insieme – Soc. Coop. A R. L. alla quale sono stati donati, dalla BCC ravennate forlivese e imolese, prodotti alimentari per un contro valore di 1.000 € acquistati presso l’azienda agricola vincitrice.

























































