“Un grande successo al di là delle aspettative”. È il primo commento del deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, all’indomani della cena elettorale organizzata ieri sera, sabato 22 febbraio, in un ristorante ravennate dalla lista Lega, Ancisi sindaco-Lista per Ravenna, Popolo della Famiglia, alla presenza del candidato sindaco Alvaro Ancisi. “Come prima ‘uscita’ – commenta Morrone – è andata molto bene, ho visto un grande entusiasmo e tanta partecipazione al nostro progetto che è aperto a tutte le forze veramente interessate a costruire un’amministrazione alternativa alla sinistra a Ravenna.
Si lavora concretamente per vincere alle prossime amministrative.
Le battaglie politiche di facciata, solo a caccia di voti ma senza l’obiettivo di lottare per il cambiamento, non convincono più gli elettori. Ci vogliono testa, cuore e coraggio per battere una coalizione di sinistra che, pur pesantemente radicata in tutti i centri di potere locali, mostra limiti politici e di visione molto seri che non possono che penalizzare economia e rilancio del territorio ravennate.
Il miope conservatorismo elettorale che abbiamo visto in alcuni comuni romagnoli dove le urne hanno premiato i soliti partiti di sinistra non sta dando buoni frutti: i nodi stanno venendo al pettine. Le posizioni ambigue e irresponsabili di Pd e alleati su sicurezza, degrado, accoglienza senza limiti, dirittismi vari, fondamentalismo green, tassazione, iperburocratizzazione e la loro estraneità rispetto alla vita reale dei cittadini e alla maggioranza dell’opinione pubblica dovrebbero suggerire la necessità di una sana democrazia dell’alternanza come accade ovunque nei paesi liberaldemocratici.
È davvero paradossale che in Emilia-Romagna, se si eccettuano alcuni casi felici come Forlì, il sistema democratico sia di fatto bloccato da decenni, con Pd e alleati che utilizzano qualunque modalità per rimanere al potere nonostante la profonda involuzione e la regressione che ne caratterizza le politiche da alcuni anni”.