“Sta arrivando. A Ravenna, tra pochi giorni, è previsto l’arrivo della mastodontica nave chiamata BW Singapore, attualmente posteggiata a Palermo. Forse fra un mese la nave sarà nelle nostre acque e verrà agganciata alla piattaforma d’ormeggio, e nei primi giorni di aprile dovrebbe diventare “operativa”, cioè inizierà a ricevere le navi gasiere da varie parti del mondo. Intanto proseguiranno i lavori della diga essenziale allo svolgimento delle operazioni, con conseguenze pesanti per il nostro mare.
Più o meno negli stessi giorni la nostra città sarà ancora una volta teatro del vertice OMC, la riunione biennale dei massimi esponenti del mondo oil&gas. Un incontro di alto livello, nel quale, come nelle precedenti edizioni, ricorreranno fino allo sfinimento espressioni come transizione ecologica, decarbonizzazione, sostenibilità, mentre si tratteranno affari copiosi, che produrranno grandi finanziamenti ancora una volta alle fonti fossili, utili soltanto ai profitti di petrolieri e colossi del mondo dell’estrattivismo metanifero. E oltre al rigassificatore, assistiamo all’avanzata senza soste dei cantieri per il gasdotto della Linea Adriatica, che sta devastando l’Appennino e le nostre campagne, sul quale le nostre istituzioni si sono ben guardate dal sollevare la benché minima obiezione. E poi c’è il progetto del CCS, uno dei grandi imbrogli con i quali si cerca di vendere alla pubblica opinione la falsa transizione. E poi ci sono le invocazioni a riprendere e potenziare le trivellazioni ovunque, ancora una volta mentendo sulla reale utilità di queste scelte distruttive, costosissime, pericolose e drammaticamente impattanti per il futuro delle nuove generazioni. Tutto ciò quando si è appena conclusa l’annata più calda della storia e mentre i disastri climatici non danno tregua.
Gran parte della società civile, il pensiero critico e la ricerca scientifica non intendono essere acquiescenti rispetto a questa tendenza foriera di distruzione, per cui Ravenna, sempre in aprile 2025, negli stessi giorni del vertice estrattivista, sarà invasa da tante e tante persone che dicono no e che propongono le alternative, non solo sensate e praticabili, ma molto più convenienti.
Dal 3 al 14 aprile, quindi, la Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile, l’associazione Energia per l’ Italia, la Rete NoRigassNoGnl, Legambiente Emilia Romagna, la Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia Romagna e la Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale, indicono una serie di appuntamenti con la parola d’ordine USCIRE DALLA CAMERA A GAS. Appuntamenti che vedranno la partecipazione di eminenti relatori, accademici e divulgatori, come Vincenzo Balzani, Elena Gerebizza, Federico Maria Butera, Margherita Venturi, Ugo Biggeri, Simone D’Alessandro, Francesco Vignarca, Alessandra Bonoli, Nicola Armaroli, Leonardo Setti; l’impegno del mondo studentesco locale, il contributo di movimenti e comitati che in tutta la regione si adoperano per la salvezza dei territori, di artiste ed artisti che aggiungeranno cultura ed emozioni.
E sabato 12 aprile a Ravenna si raccoglieranno per una MANIFESTAZIONE NAZIONALE le rappresentanze di tutte e tutti coloro che stanno lottando per più futuro, più democrazia, più salute, più pace.
Il Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile” fa un appello a tutta la cittadinanza perché si unisca e partecipi con convinzione, curiosità ed entusiasmo agli appuntamenti che si vivranno in città, perché vogliamo che Ravenna non sia soltanto la piazza di chi vuole continuare a predare la Terra.
A breve inizierà la divulgazione del programma dettagliato degli incontri; chiediamo a tutte e tutti di farlo proprio e promuoverlo. I movimenti non possiedono certo la potenza, le risorse economiche e l’influenza mediatica dei signori dell’estrattivismo e della politica, quindi la loro forza sta nel sostegno della gente comune, convinta che un altro mondo sia possibile.”
Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile”

























































