C’è tempo fino al 15 luglio per partecipare alla call “Arricchisci IN LOCO” inviando foto e segnalando nuovi luoghi in abbandono nel ravennate.

IN LOCO, il Museo Diffuso dell’Abbandono è un progetto a cura di Spazi Indecisi in continua evoluzione che dal 2011 coinvolge  fotografi, architetti ed esploratori urbani per raccontare il territorio romagnolo da un punto di vista insolito, attraverso i suoi luoghi in abbandono. 

Per sostenere  il  Museo, composto da luoghi che – nonostante l’apparente immobilità – subiscono cambiamenti significativi grazie a progetti di rigenerazione urbana o seguito dell’azione del tempo e della natura che li abita, fino a metà luglio è possibile partecipare all’open call “Arricchisci IN LOCO”, con la quale l’associazione Spazi Indecisi invita fotografi, architetti, storici, esploratori urbani e curiosi ad arricchire e aggiornare IN LOCO a 3 anni dalla sua nascita. C’è tempo infatti fino al  15 luglio per collegarsi al sito www.inloco.eu e inviare fotografie, video, informazioni, aneddoti, storie, documenti sui luoghi già parte del museo o segnalando di nuovi luoghi da aggiungere  agli itinerari già esistenti. Per questa nuova open call, che ha già raccolto materiali su decine di luoghi in abbandono, saranno premiate le segnalazioni più interessanti con premi speciali ideati in collaborazione con “amici di In LOCO”: strutture ricettive, ristoratori e guide che operano tra la Riviera e l’Appennino, nello stesso territorio toccato dal museo.

La call “Arricchisci IN LOCO” concentra la sua indagine in Romagna, nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna ed in particolare sugli itinerari del museo che toccano Ravenna e la sua provincia:

DARSENA 3.0 | Un attracco storico per il futuro
Tra mare e archeologia industriale, l’itinerario rende omaggio agli avamposti storici della produttività ravennate e alla darsena di Ravenna, luogo di sviluppo economico un tempo e oggi volano di crescita culturale.
L’itinerario comprende la sede storica del tiro a segno nazionale, il magazzino Platani – trasbordatore, l’ex Sir, il Mangimificio Martini, i magazzini Montecatini, il Consorzio Agrario, la Raffineria S.A.R.O.M, e le navi Gazprom abbandonate nel Candiano. 

TOTALLY RIVIERA | Le architetture monumentali della Riviera
L’itinerario è un viaggio lungo la costa romagnola alla scoperta delle colonie e degli ospizi marini per l’infanzia costruiti o utilizzati dal regime: imponenti architetture arenate sulla spiaggia, in contrasto con l’urbanizzazione sfrenata che le ha inglobate e, al contempo, isolate.
Fra i luoghi dell’itinerario in provincia di Ravenna, la colonia Colonia Varese di Milano Marittima rivela la chiara valenza simbolica che il fascismo vi attribuiva: l’edificio, progettato dall’architetto Mario Loreti, sorge su un’area fra la pineta e l’arenile e raffigura un idrovolante atterrato sulla spiaggia.

UN’ESTATE AL MARE | Il mito senza tempo dell’estate in riviera
Un itinerario alla scoperta degli spazi che hanno contribuito a creare il mito dell’estate in Riviera.
Un tuffo nel passato, per riflettere su come è cambiato il modo di fare vacanza e su quali sono le potenzialità future di un territorio che ha fatto dell’ospitalità la sua bandiera.
Fra i luoghi dell’itinerario, Aquaria Park, con i suoi grandi scivoli ritorti, colorati a tinte vivaci, che disegnavano un movimentato skyline a Pinarella di Cervia, Villa Perelli (Residence Touring), la discoteca Woodpecker a Milano Marittima e gli ex stabilimenti balneari delle Colonie a Cervia.