L’ultimo weekend faentino ha portato diverse persone a mostrare il peggior lato di sé stesse a margine di una intensa giornata di sport per il nostro territorio: la Gran Fondo Cassani, che anche quest’anno, 25^ edizione, ha portato sulle strade della Romagna Faentina centinaia di ciclisti amatori e di giovani atleti speranzosi di compiere il grande salto fra i professionisti e di mettersi in mostra sotto gli occhi del commissario tecnico della nazionale.
Purtroppo la corsa è stata anticipata nella giornata di sabato da un’amara sorpresa che ha visto protagonista proprio il ct Cassani. Durante un’ultima ricognizione del percorso, infatti, Davide Cassani si è imbattuto in una distesa di puntine sparse lungo la carreggiata in fondo alla discesa delle Caibane, dopo Brisighella. L’allenatore ha denunciato pubblicamente l’accaduto sul proprio profilo Facebook: “Non credevo che l’imbecillità arrivasse a questi livelli. Chi fa gesti del genere merita il mio totale disprezzo perché mette a repentaglio l’incolumità altrui. Bisogna essere dei veri e propri cretini privi di cervello. Buttare puntine sulle strade lo considero un gesto gravissimo”.
Non è chiaro tuttavia se il gesto possa essere ricollegato alla corsa.
Domenica è avvenuto il secondo episodio d’inciviltà. Nonostante l’organizzazione abbia aumentato negli ultimi anni la presenza di bagni chimici nella zona della partenza, nonostante la presenza dei bagni pubblici, anche quest’anno il duomo di Faenza, e alcune vie del centro, sono stati trasformati in orinatoi da diversi corridori. Molto “battuto” è stato il lato della cattedrale di via Barilotti, dove i ciclisti hanno ben pensato di espletare i propri bisogni fisiologici seminascosti fra le auto parcheggiate, nonostante, a meno di dieci metri di distanza, fossero stati collocati dall’organizzazione una serie di bagni chimici.
Analoga vicenda era andata in scena un paio di anni fa. Amareggiata, l’organizzazione della corsa escluse dalla classifica finale i responsabili dell’arretratezza morale e civile. Un provvedimento che evidentemente non ha scoraggiato diverse decine di partecipanti in quest’ultima edizione.