Il coro che si leva a fine gara dentro il Pala de Andrè “salutate la capolista” è la sintesi migliore della partita che la Consar ha giocato e vinto contro la Consoli Sferc Brescia nel big match dell’ottava giornata del campionato di A2 Credem Banca. E della gioia di una piazza che si gode il primato della sua squadra, capace di mettere insieme sei vittorie di fila, sette nelle prime otto: una partenza migliore di quella dello scorso campionato dove fu proprio Brescia, vincendo a Ravenna, a sfilare la vetta ai romagnoli. Nonostante i postumi di un virus contratto nella trasferta di Sorrento, Goi e compagni hanno avuto la meglio su un Brescia, a sua volta alle prese con le assenze di Lucconi, Franzoni e Zambonardi, e le non perfette condizioni di Cominetti. Ne è venuta fuori una sfida di alto livello, con la squadra di Valentini capace di vincere in rimonta il primo e il quarto set e di dominare il secondo, con Goi padrone assoluto in difesa e premiato come mvp, e Dimitrov una sentenza in attacco con 23 punti, 5 muri e un 55% di positività, e il Brescia, che si è appoggiato al suo tridente Cavuto (16 punti), Tondo (15) e Cech (13) per tenere aperto fino alla fine la gara.
La cronaca del match Partono meglio i lombardi, incisivi in attacco, soprattutto da posto 4 ed è subito 4-8. Da un errore in battuta dei tucani nasce il primo tentativo di rimonta dei padroni di casa che con un parziale di 4-1 si avvicinano a Brescia (8-9). Sull’asse Cavuto-Tondo la Consoli Sferc si guadagna un ulteriore gruzzoletto di punti (12-17): Valentini, dopo il primo time out, si affida a Gottardo lasciando riposare Zlatanov, ma la Consar non decolla ed è ancora pausa sul 15-20. Questa volta la scossa arriva alla squadra: rientra Zlatanov e torna in partita Ravenna che produce una robusta fiammata che la porta al pareggio a quota 22. Un tocco di rete di Brescia confermato dal videocheck manda la Consar davanti (24-23) e al secondo set ball la chiude con una bordata Zlatanov.
Brescia accusa il colpo, Ravenna viaggia sulle ali dell’entusiasmo. All’inizio del secondo set il risultato è 8-1, con i punti ben distribuiti tra Zlatanov, Dimitrov e Valchinov. E’ Cech a far uscire i suoi dall’angolo, ma solo per un attimo perché ora la squadra romagnola trova punti in tutte le zone del campo, soprattutto al servizio (4 in totale nel set). Il sestetto romagnolo si prende qualche minuto per rifiatare e Cavuto e compagni rialzano la testa e rosicchiano qualche punto arrivando al -5 (17-12) ma poi Ravenna riparte e chiude in scioltezza il secondo set, con gli ultimi due pounti di Zlatanov e Dimitrov.
Si scuote Brescia nel terzo set e grazie anche a due ace di Mancini vola sull’1-6. La Consar prova a reagire ma il servizio, che ora funziona, permette agli ospiti di mantenere il vantaggio, prima che la Consar si riaccenda e ricominci a macinare gioco e punti. Goi e compagni spaventano Brescia portandosi a -3 (11-14). Dimitrov è l’arma su cui si appoggia la Consar per il tentativo di rimonta che però questa volta non riesce. Tre punti consecutivi di Cech spingono Brescia a un finale di set in crescendo e in controllo.
E sull’abbrivio del parziale precedente, la formazione di Zambonardi prende un buon margine di vantaggio anche nel quarto set (8-13) ma tre punti consecutivi di Valchinov, Dimitrov (con il suo quinto muro) e Zlatanov (ace) rilanciano Ravenna che si fa sotto (11-13). Una grande difesa di Goi dà il via all’azione che Zlatanov tramuta nell’oro del punto del -1 (15-16). Un’invasione a rete vale la raggiunta parità a quota 16 nell’entusiasmo crescente del Pala de Andrè, poi smorzato dalla ripartenza lombarda che frutta un nuovo break di tre punti (17-20). La Consar ha il merito di piazzare l’immediato controbreak per il sorpasso 22-21 con un poderoso muro di Bartolucci. Finale testa a testa, con la squadra romagnola che annulla il set ball procurato da Cech con un ace e poi chiude al secondo match ball con l’attacco vincente Valchinov, dopo un altro colpo dai nove metri di Gottardo.
Il commento di coach Valentini: “Devo fare i complimenti ai ragazzi perché abbiamo avuto un ritorno da Sorrento piuttosto complicato a causa di un virus e abbiamo preparato questa partita facendo in pratica solo un allenamento completo. E’ stata una partita molto complicata, contro un Brescia che ha confermato tutto il suo valore. Potevamo gestire meglio diversi colpi in attacco, la ricezione, che è un nostro punto di forza, in alcuni momenti della partita non è stata brillante anche per meriti di Brescia, ma sono soddisfatto per come siamo stati nel gioco e nella partita”.
Il tabellino
Ravenna-Brescia 2-1 (26-24, 25-14, 20-25, 26-24)
CONSAR RAVENNA: Russo 2, Dimitrov 23, Bartolucci 5, Canella 9, Zlatanov 16, Valchinov 17, Goi (lib.), Gottardo 1, Ciccolella, Giacomini. Ne: Iurlaro, Bertoncello, Gabellini, Asoli (lib.). All.: Valentini.
CONSOLI SFERC BRESCIA: Mancini 5, Tondo 15, Berger 9, Cargioli 4, Cech 13, Cavuto 16, Rossini (lib.), Solazzi, Cominetti, Bettinzoli, Ghirardi. All.: Zambonardi.
ARBITRI: Scotti di Verbania e Clemente di Parma.
NOTE: Durata set: 34’, 24’, 29’, 34’, tot. 121’. Ravenna (6 bv, 14 bs, 10 muri, 11 errori, 53% attacco, 49% ricezione), Brescia (5 bv, 16 bs, 9 muri, 8 errori, 45% attacco, 45% ricezione).
























































