Ravenna torna a respirare il clima delle sfide di alta classifica. Da tempo non accadeva. Lo farà domenica 7 gennaio al Pala de Andrè, alle 18, per la prima gara del nuovo anno, che mette di fronte Ravenna e Cuneo, ovvero la quarta e la terza forza del campionato di A2, distanziate rispettivamente di due e un punto dal Prata, secondo in classifica. La Consar ha una serie aperta di 5 vittorie di fila (sette nelle ultime otto gare se si vuole allungare lo sguardo), la Puliservice Acqua San Bernardo ha incasellato sette successi consecutivi. Entrambe hanno lo stesso score: 10 vittorie e 4 ko. “E’ davvero un bellissimo momento per noi – ammette il capitano della Consar Riccardo Goi -. Ce lo siamo guadagnati, passando da un inizio di stagione in cui abbiamo fatto fatica e abbiamo capito che l’unica strada per uscirne era lavorare meglio. I risultati si vedono ma questo non deve farci abbassare la guardia. Qualcosa da migliorare c’è sempre e lo abbiamo visto anche sabato scorso a Porto Viro, ma le vittorie aiutano a infondere fiducia, a trasmettere entusiasmo e positività in settimana”.
La compagine piemontese è annoverata tra le favorite per il salto in SuperLega: dopo un inizio al rallentatore, adesso il sestetto di Battocchio sta dispiegando sui taraflex della A2 tutto il suo grande potenziale. “Il fatto che sia partito piano è legato a mio avviso alla necessità da parte dei giocatori di conoscersi – commenta il capitano – essendo Cuneo una squadra totalmente nuova e come capita in questi casi ci vuole il tempo necessario. Adesso ha trovato, come noi, grande continuità e il valore dei suoi giocatori, quasi tutti di una certa esperienza e con militanza in SuperLega alle spalle, sta emergendo. Sarà una bella partita da giocare in campo e da vivere sugli spalti”. E qui il capitano e bandiera della Consar chiama a raccolta i propri tifosi: l’auspicio di Goi e di tutta la squadra è che davvero il Pala de Andrè possa essere il giocatore in più in campo, capace di trascinare i suoi beniamini oltre le colonne d’Ercole di una sfida davvero difficile ma estremamente stimolante. “In tutti gli anni che sono stato qui a Ravenna ho imparato a conoscere la forza dei nostri tifosi, la loro capacità di sapere accompagnare e spingere la squadra durante le partite – spiega – e non ho dubbi che sarà così anche domenica. I tifosi con qualche anno alle spalle e gli appassionati storici potranno rivivere il clima di quelle partite tra Ravenna e Cuneo, quando entrambe facevano parte dell’elite della A1. Ci stiamo allenando per disputare una grandissima partita con la voglia di dare un’altra soddisfazione al nostro pubblico”.