Alessandro Vitali, dirigente comunale de Il Popolo della Famiglia a Faenza, interviene con una nota nel merito del dibattito sui punti nascita: “Alla luce delle dichiarazioni dell’Assessore regionale alla sanità Fabi sui punti nascita, apprendiamo che la giunta De Pascale smentisce l’ex Governatore Stefano Bonaccini: in sostanza, il Partito Democratico smentisce se stesso.
Quello dei punti nascita dei periferia è una tematica dirimente da sempre, vedendo la contrapposizione tra la necessità dei territori di disporre del più ampio numero di servizio e quello che è il mero numero delle nascite.
Il dato che influenza maggiormente il dibattito è l’inverno demografico che è sotto gli occhi di tutti, di cui tutti parlano ma che nessuno, anche a livello nazionale, ha reale intenzione di risolvere.
Come Popolo della Famiglia crediamo che sia importante mantenere i punti nascita periferici e che la loro chiusura nasca dal progressivo depauperamento dei servizi nei nostri ospedali, sempre più privi di reparti specialistici.
E quindi per Faenza riteniamo che sia prioritario mantenere aperto il punto nascita, che sappiamo essere particolarmente attenzionato, essendo il numero di nati da tempo al di sotto della soglia minima.
Perdere il punto nascita sarebbe una grande e gravissima perdita per la città, rendendo allo stesso tempo il nostro Ospedale privato di un servizio così importante e ancora meno attrattivo il nostro comparto sanitario per il personale medico.
Al di là quindi delle logiche di partito, il nostro invito al Sindaco Isola al dialogo con l’Assessore Fabi affinché non sia disperso questo importante servizio per la città.”