Il Centro per le famiglie dell’Unione della Romagna Faentina ha messo a punto un programma dedicato al mondo dei preadolescenti e adolescenti, oggi più fragili rispetto al passato e meno preparati al fallimento e alle sfide. La società mette i nostri giovani di fronte, sempre prima, a modelli spesso irraggiungibili proiettandoli in un sistema dove si sentono messi alla prova e in discussione vivendo attese e aspettative che riguardano il corpo, le amicizie e le relazioni sociali, che spesso sono irrealistiche. Inoltre, la frequentazione dei social ha moltiplicato queste aspettative e il senso di inadeguatezza. Obiettivo del ‘Programma adolescenza’ è di offrire uno spazio di confronto per rendere gli adulti meno fragili e più capaci di indentificarsi con i ragazzi e con i loro bisogni, capaci di educare alle emozioni negative, di parlare della fatica della crescita e promuovere una relazione che sostiene.

Alla luce di queste considerazioni e cercando di raccogliere i bisogni delle famiglie e dei servizi che a vario titolo si occupano di adolescenza, il Programma prevede due ambiti di intervento. Il primo è dedicato al mondo scolastico ed educativo, attraverso una formazione gratuita condotta da esperti di grande rilevanza che porteranno le loro esperienze professionali e strategie per favorire la motivazione nei ragazzi e creare occasioni di relazione educativa, per approfondire il tema dell’educazione affettiva e sessuale e del digitale. Secondo ambito d’intervento è rivolto al mondo degli adulti, in particolare quello dei genitori. Sono previsti incontri online ai quali tutti potranno accedere. Il primo appuntamento rivolto ai genitori è in programma per giovedì 14 ottobre, alle 20:45, dal titolo ‘L’arte di educare sbagliando’ e sarà condotto dal Enrico Galiano, insegnante, autore di romanzi e creatore di contenuti web,  che accompagnerà in modo ironico, autentico e coinvolgente chi interverrà ad alcune riflessioni proprio sulla paura del fallimento e dell’errore, per vedere l’opportunità che in esso si nasconde, per guardarlo come un’occasione preziosissima per reagire e per trovare noi stessi nella relazione con l’altro.

Sempre per continuare a riflettere sulle nuove sfide educative che i genitori incontrano, il 27 ottobre, alle 20:45, sarà la volta di Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore con ‘Essere adolescenti oggi: nuove sfide evolutive e educative’. 

L’aumento dell’uso dei mezzi e del mondo digitale che stiamo vivendo negli ultimi anni, ha sta poi mettendo l’accento sull’importanza di affrontare il rapporto con questi nuovi strumenti e la famiglia e nello specifico sul rapporto tra i figli e il digitale. ‘Essere genitori nell’era digitale, come affrontare i dubbi e come sviluppare nuove competenze’ è il titolo della prima conferenza a cui seguiranno laboratori online che il Servizio dipendenze patologiche e il Centro per le Famiglie hanno organizzato a partire dal 9 novembre (ore 20:45) per offrire esempi ed azioni possibili da mettere in pratica nel quotidiano. Tutti gli incontri saranno tenuti da Michele Marangi, formatore e docente di ‘Media education’ all’università Cattolica di Milano. 

Infine, in primavera, il 3 marzo, Maria Grazia Contini, ordinaria di pedagogia all’università di Bologna e regista, condurrà l’incontro dal titolo ‘Non più, non ancora. Narrazioni preadolescenti: ascoltarli, guardarli e comprenderli’ durante il quale racconterà quello che i ragazzi vivono, sognano, temono attraverso i loro occhi e la loro voce e come gli adulti possono sostenerli in questa delicata fase di sviluppo.

Le conferenze dedicate ai genitori sono state realizzate con l’importante contributo del Rotary Club Faenza che, preoccupato per l’aumento del disagio degli adolescenti e delle loro famiglie causato dalla pandemia, ha voluto supportare i servizi per sostenere le famiglie e tutti gli adulti che si interessano di adolescenti.