Tassa di soggiorno: 52 indagati per il mancato versamento. Donati (Assohotel): “È un problema di liquidità”

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52 imprenditori ravennati indagati per il mancato versamento della tassa di soggiorno. La notizia sta facendo discutere in questi giorni a Ravenna. Alcuni di questi albergatori rischiano l’accusa di peculato continuato in relazione al mancato versamento dell’imposta di soggiorno. Il recente decreto Rilancio ha depenalizzato il mancato pagamento della tassa di soggiorno. Chi non paga, oggi, rischia una sanzione amministrativa, non più un procedimento penale. Non è il caso dei 52 albergatori ravennati. Il mancato pagamento, infatti, risale al periodo pre-coronavirus. Come però sottolinea Filippo Donati, presidente di Assohotel, non si parla di “furbetti”, visto che la tassa di soggiorno è impossibile da evadere. Semmai, il tutto dovrebbe essere riconducibile ad un problema di liquidità