Il 21 marzo alle 14.30 si terrà a Roma per affrontare il tema dell’inquinamento della pianura padana.

“Ci siamo detti che ci vediamo il 21 marzo non solo con l’Emilia-Romagna ma anche con le altre Regioni della pianura padana, per mettere assieme quelle che sono le istanze delle varie Regioni e anche rispetto alle azioni che a livello di governo e in rapporto con l’Ue stiamo mettendo a punto”. Lo ha detto il ministro alla Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, dopo aver incontrato la vicepresidente e assessora alla Transizione ecologica dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo, a margine della prima tappa del Giro d’Italia delle Comunità energetiche rinnovabili, in corso a Bologna.

Quello in corso, sottolinea Pichetto, “è un processo di decarbonizzazione che l’industria ha cominciato molto forte, se prendiamo i dati da vent’anni fa a oggi il miglioramento è notevole. Chiaro che non è ancora raggiunto l’obiettivo e non è nemmeno raggiungibile domattina, si tratta di andare avanti con azioni di sistema. Le azioni di sistema sono quelle che devono portarci a superare le stufe nelle abitazioni, saranno il credito d’imposta per il doppio vetro o la pompa di calore. Sull’altro fronte c’è la modernizzazione del sistema agricolo”.

Prima di incontrare Priolo, Pichetto aveva avvertito che l’inquinamento non può essere combattuto con azioni isolate: “È una sfida che non può essere circoscritta a una piccola area geografica. Non è una questione di Bologna, o solo di Milano, o solo di Torino: è un ragionamento complessivo da farsi sul fronte industriale, dove i passi avanti sono stati tantissimi, e sul fronte civile”.