Questo il dubbio che da qualche giorno sta attanagliando la comunità e preoccupando i genitori dei bimbi che frequentano la scuola materna ed il dopo scuola per ben tre pomeriggi a settimana, servizio destinato ai bambini delle locali scuole elementari.
La scuola Maria Immacolata, fortemente voluta da Don Ugo Salvatori che ne curava direttamente la gestione da circa un decennio, esiste da più di  cinquant’anni ed alla sua costruzione e mantenimento hanno contribuito tanti  concittadini e  benefattori, tanto che  una parte dei loro nomi  sono incisi su una lapide all’ ingresso della struttura.

Dopo la morte di Don Ugo pare siano emerse problematiche esistenti da tempo, ma che lo stesso ha sempre cercato di sanare negli anni con grande impegno, motivato dall’amore che nutriva verso i bambini ed il rispetto per l’operato delle suore che da sempre si prendono cura della struttura.
Chiudere questa scuola significherebbe chiudere un pezzo di storia di Roncalceci, disconoscere il buon cuore e la generosità di tanti cittadini, ma sopratutto, cosa ancor più grave, rinnegare parte dell’impegno che Don Ugo ha profuso durante la sua vita.

Chiediamo: cosa succede realmente?
Quali potrebbero essere le  motivazioni che spingerebbero la Curia a chiudere i battenti?

Sono tante le preoccupazioni sia per il futuro dei bambini che per il futuro della Comunità e se la scuola materna realmente chiudesse,  Roncalceci  ne soffrirebbe altamente.

Ci auguriamo che questa notizia altro non sia che un chiacchericcio  infondato di fine estate poiché come  Comitato Cittadino di Roncalceci, al fianco di tutti i genitori rappresentati da Elisa Floris,  l’amarezza per tale decisione sarebbe ancor più grande pensando ad una storia lunga più di cinquant’anni che ha sempre avuto il supporto e la stima delle famiglie ed ha saputo fare da collante per tutta  la comunità di Roncalceci.