Leggere il territorio attraverso i dati del Registro delle Imprese, straordinario bacino di informazione sulle imprese, sulle professioni e sulle trasformazioni quotidiane dell’economia; dorsale di un rapporto più moderno tra imprese e pubblica amministrazione e strumento di pubblicità legale svincolato da qualunque interesse particolare e reso disponibile all’intera collettività quale strumento di legalità e, dunque, capace di fornire a imprese, professionisti e pubblica amministrazione una chiave per gestire meglio le decisioni di business ed i pericoli collegati alla crescente circolazione di informazioni di scarsa qualità.

Questo l’obiettivo dell’articolo 40 del decreto semplificazioni (legge n. 120/2020), che prevede che le Camere di commercio diano avvio ad azioni di aggiornamento e di pulizia del Registro attraverso le cancellazioni d’ufficio delle imprese non più operative e l’assegnazione del domicilio digitale. Oggi, del resto, le imprese raccolgono, analizzano ed integrano il maggior numero di informazioni possibile per effettuare le proprie scelte in modo consapevole, limitare al massimo le variabili rischiose e mettere in prospettiva nuove opportunità. Uno scenario, caratterizzato sempre più dalla centralità dell’uso dei dati nelle strategie e nella gestione del business, che impone una riflessione sull’importanza del concetto di conoscenza in ambito economico: conoscere significa poter fare affidamento su informazioni attendibili, per avere un vantaggio competitivo e disporre di un valore che metta in moto la crescita.

Le imprese interessate possono collegarsi al link  https://www.ra.camcom.gov.it/registro-imprese/cancellazione-dufficio-delle-imprese-non-operative-iscrizione-dufficio-scioglimento-imprese-che-non-depositano-i-bilanci-trasferimento-dufficio-sede-societa-di-capitali-irreperibili-rilascio-domicilio-digitale-dufficio-alle-imprese-inadempienti ed inviare un messaggio di posta elettronica alla mail cancellazioni@fera.camcom.it indicando il numero REA o il codice fiscale e le relative informazioni per evitare la cancellazione. Nel caso invece si concordi con l’avanzamento della procedura di cancellazione d’ufficio, non va effettuata alcuna comunicazione.

A breve, inoltre, la Camera di commercio attiverà la procedura per l’applicazione dell’articolo 37 della legge n. 120/2020, che prevede l’obbligo – per tutte le imprese – di iscrizione nel Registro imprese di una PEC valida e funzionante. Le imprese non in regola con l’iscrizione della PEC/Domicilio digitale, potranno regolarizzare la loro situazione procedendo all’iscrizione, con l’utilizzo della firma digitale seguendo la procedura semplificata disponibile al seguente link: https://ipec-registroimprese.infocamere.it/ipec/do/Welcome.action. Per le imprese inadempienti, ricorda la Camera di commercio, la legge prevede l’irrogazione di una sanzione amministrativa di € 60,00 per le imprese individuali ed € 412,00 per ciascun legale rappresentante di società.