Con la trasferta di lunedì 11 marzo a San Giustino, prende il via il cammino della Consar nella Junior League, il massimo campionato giovanile organizzato da Legavolley, a cui Ravenna torna a partecipare: l’ultima volta fu nella stagione 2018/19. Poi ci furono due anni di interruzione e il torneo è ripreso nel 2021/22.
La formula della manifestazione prevede per le squadre di A2 e A3 un turno eliminatorio, con partite di andata e ritorno ed eventuale golden set. La vincitrice accede ad uno dei due tabelloni della seconda fase, insieme alle vincenti dei match Santa Croce-Siena (la gara d’andata è terminata 3-0 per i Lupi) e Castellana Grotte-Ortona. Nell’altro tabellone sono in programma Prata-San Donà e Bologna-Brescia (3-2 per gli emiliani nel match d’andata): le due vincenti si aggiungono al Brugherio, promosso direttamente alla seconda fase come vincitrice della Junior League 2021/22. Al termine di questi due gironi le due vincitrici accederanno alla final eight con sei formazioni di SuperLega, quattro delle quali – Monza, Trento, Padova e Civitanova – sono già qualificate di diritto in base al ranking della passata stagione.
I ragazzi di coach Mollo affrontano alle 20 al Palasport di San Giustino la Erm Group (arbitreranno Irene Ambrosi e Fabio Moretti). Il ritorno è in programma alla palestra Itis martedì 19 marzo, alle 20.
“E’ un aspetto positivo che questa competizione sia stata aperta anche alle società dei campionati di A2 e A3 – osserva Marco Bonitta, direttore tecnico del settore giovanile del Porto Robur Costa 2030 – e siamo ben lieti di parteciparvi. A inizio stagione non era stata messa nei nostri programmi perché non c’erano certezze sulla possibilità di essere in gara, ma nel momento in cui abbiamo avuto l’ok abbiamo cominciato a impostare la progettualità. E’ un torneo di grande prestigio, che affronteremo con il nostro gruppo dell’Under 19 e in cui cercheremo di entrare nella final eight. Poi per la società, questa manifestazione ha un fascino particolare visto che Ravenna vinse la prima edizione nel 1992, battendo in finale qui il Padova di Meoni. E quello fu il primo di tanti titoli giovanili conquistati negli anni”. A quel primo trionfo evocato da Bonitta se ne aggiunsero poi altri tre consecutivi dal 1994 al 1996, per un totale di quattro Junior League in bacheca.
La manifestazione prevede come limiti di età gli anni 2004, 2005 e 2006, con la possibilità di impiegare anche giocatori di proprietà in prestito ad altri club. Per Ravenna, dunque, la possibilità di affidarsi in qualunque momento ai giovani della prima squadra, oltre ad altri ragazzi già rodati oggi militanti in altri club.
“Le convocazioni per la Junior League verranno fatte di volta in volta in base agli incastri con i vari calendari – evidenzia il coach Francesco Mollo – dal momento che questo gruppo sta disputando anche la serie C e il campionato interprovinciale, di cui deve giocare la finale, e della squadra che milita in C fanno parte anche Chiella e Menichini che sono elementi fissi della prima squadra. Partecipare alla Junior League è un modo per questi ragazzi per fare ulteriori test di valore in vista del percorso nella fase regionale di categoria che quest’anno qualifica una sola squadra della regione alla finale nazionale. Non conosciamo San Giustino e quindi non mancheranno le insidie: e anche affrontare un avversario al buio farà parte del processo di crescita e di maturazione di questi ragazzi, che già si è vista in modo evidente nel campionato di C”.