Non solo cultura della prevenzione, ma anche emozioni, sorrisi e qualche lacrima di commozione al ricordo di Valmore De Pol e Paolo Fabbri: è stato anche questo la cerimonia per l’inaugurazione del defibrillatore pubblico al Bagno Kia Orana, a Marina di Ravenna, nel pomeriggio di ieri.

Un momento reso possibile grazie alle donazioni raccolte durante due partecipatissimi tornei di volley e racchettoni in memoria proprio delle due storiche figure dello sport ravennate, il 14-15 giugno e il 7 luglio scorsi. Con i proventi delle manifestazioni sportive l’associazione Cuore e Territorio, insieme a Ravenna24ore.it, ha acquistato il macchinario che ora costituirà un presidio per la salute dei ravennati e dei turisti che frequentano le nostre spiagge.

Le due realtà – attive da diversi anni, l’una nel volontariato, l’altra nell’editoria – hanno, inoltre, avviato negli scorsi mesi una campagna per la prevenzione cardiologica in spiaggia, che ha visto il personale sanitario impegnato in screening cardiaci e divulgazione scientifica anche durante la 24 ore di volley dedicata al ricordo di De Pol.

“Questo pomeriggio si è svolto uno dei tanti appuntamenti per i quali la nostra città è riconoscente a Cuore e Territorio –  ha spiegato il sindaco de Pascale -. Un’associazione che ha portato il nostro territorio a fare un salto di qualità in tema di prevenzione cardiologica e ad accrescerne la sicurezza attraverso tanti momenti di generosità.

Sappiamo bene come la nostra area costiera sia, nel periodo estivo, molto popolata e come le nostre spiagge non siano solo luoghi di relax ma anche di sport e movimento – ha continuato de Pascale – quindi un presidio di cardioprotezione presso gli stabilimenti balneari è estremamente importante.

Tutto ciò si inserisce in un quadro di attenzione molto forte che vede una stretta collaborazione con la Cooperativa Spiagge.

Aggiungo che l’iniziativa di oggi è un modello che va sicuramente replicato e continueremo a lavorare con Cuore e Territorio perché ciò sia possibile”.

“Il percorso che ci ha portato fin qui ha visto in prima linea la sensibilità e la disponibilità  dei proprietari del Bagno Kia Orana, Piero Corrado e Sergio Goni, che ringrazio – ha spiegato Giovanni Morgese, presidente di Cuore e Territorio -. Gli eventi sportivi svolti nello stabilimento balneare, infatti, sono stati momenti importanti, che ci hanno consentito di fare informazione sulla prevenzione delle problematiche cardiovascolari, ancora fra le principali cause di morte nel nostro Paese, un’attività che portiamo avanti con grande impegno e che continueremo a perseguire con passione e serietà”.

“Abbiamo sposato ormai da alcuni anni la causa di Cuore e Territorio sulla prevenzione a molteplici livelli: sanitaria, sociale, culturale –  ha spiegato Carlo Serafini, editore di Ravenna24ore.it -. Personalmente, ritengo che anche attraverso queste iniziative si possa fare informazione. Un’informazione importante, perché rivolta alla salute del cittadino e al suo benessere.

Ci fermeremo solo quando il massaggio cardiaco sarà patrimonio di molti, e quando ogni  stabilimento sarà dotato di salvavita”.