La Polizia di Stato a effettuato nella mattinata odierna un serie di controlli che hanno interessato in particolare il Comune di Cervia.

Il servizio è stato effettuato dagli agenti del Posto di Polizia di Cervia, dell’Ufficio Immigrazione della Questura e della Polizia Locale di Cervia, che hanno controllato     una struttura residenziale, al momento abbandonata, situata in via Bova all’incrocio con la S.S.16, poiché spesso utilizzata da cittadini extracomunitari come alloggio di fortuna.

La struttura si presentava fatiscente e in un avanzato stato di degrado, seppure con erba tagliata di fresco e recinzione intatta con cancelli chiusi da lucchetti che, Tuttavia accedere all’immobile era alquanto semolice. Durante il controllo all’interno della casa principale, al piano terra in mezzo a cumuli di immondizia, su un materasso è stato trovato S.Y., 30enne cittadino tunisino, mentre al primo piano dello stesso stabile è stato identificato B.A.H. 36enne cittadino tunisino, entrambi pluripregiudicati e non in regola con le norme che regolano il soggiorno in Italia dei cittadini stranieri. 

I due cittadini stranieri sono stati condotti in Questura per la loro completa identificazione, in seguito alla quale sono stati muniti di decreto di espulsione con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro il termine di otto giorni.

I proprietari dell’immobile sono stati invitati a completare i lavori necessari per impedire accessi abusivi all’interno della struttura.

Un analogo controllo è stato effettuato presso un manufatto, in stato di abbandono, facente parte di una ex concessione demaniale, utilizzata come riparo notturno.

All’interno non è stata rilevata la presenza di persone ma sono stati rinvenute tre borse; tutti gli effetti personali e i rifiuti lì lasciati dagli sbandati che utilizzavano la struttura sono stati prelevati a cura del Comune di Cervia, mentre le tre borse, di note griffe risultate contraffatte sono state sequestrate dalla Polizia Locale perché risultate provento di furto.