Oggi, 1° dicembre, Ravenna in Comune si unisce alle celebrazioni per la giornata mondiale contro l’AIDS. Va ricordato, infatti, che anche se è scomparsa dai notiziari quotidiani, la malattia non è venuta meno. A livello mondiale dei 38,4 milioni di persone che vivono con l’infezione da HIV, 36,7 milioni sono adulti e 1,7 milioni sono bambini con meno di 15 anni. Si stima che nel mondo circa 5,9 milioni di persone non conoscano la loro positività all’HIV. In Italia, nel solo 2022, sono state 1.888 le nuove diagnosi di infezione da HIV (di cui 162 in Emilia-Romagna). Indica un’incidenza di 3,2 nuove diagnosi per 100.000 residenti. Il calo che si registrava negli ultimi anni si è interrotto negli ultimi due. Nel 2022, sono state notificate 403 nuove diagnosi di AIDS (di cui 21 in Emilia-Romagna), pari a un’incidenza di 0,7 per 100.000 residenti. Il numero più elevato di diagnosi è da vari anni attribuibile alla trasmissione sessuale ma ancora oggi gran parte delle persone scopre di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di AIDS. Dal 2015, infatti, è aumentata la quota di persone a cui viene diagnosticata tardivamente l’infezione da HIV.

Proprio per questo salutiamo con favore l’iniziativa del Centro Antidiscriminazioni LGBTI+ di Ravenna che oggi offre gratuitamente test rapidi salivari per l’HIV presso la propria sede in Via Berlinguer 7, Ravenna, dalle ore 9:00 alle 12:00. Il test è reso disponibile senza alcun costo e senza bisogno di prescrizione medica. La prenotazione è comunque consigliata al numero 05441796279 (mail sportello@antidiscriminazione.lgbt ).

È peraltro importante ricordare che anche l’AUSL Romagna promuove i controlli che si potranno svolgere presso questi sportelli:

Ospedale “Santa Maria delle Croci” – ingresso da Via Missiroli 10: Ambulatorio Malattie Infettive – scala viola – piano rialzato, venerdì 1 dicembre ore 8-13 test rapido salivare; Dermatologia Ambulatorio Malattie Sessualmente Trasmesse – scala viola – piano rialzato venerdì 1 dicembre ore 9-12 test rapido salivare.

Ser.DP – Via Missiroli 16, venerdì 1 dicembre ore 8-12,45 test con prelievo venoso.

Ravenna in Comune ritiene che la sensibilizzazione della cittadinanza sulle misure di prevenzione e sulla conoscenza del proprio stato di salute rispetto all’HIV resti fondamentale e, oltre che sul mondo delle associazioni e del volontariato, debba poter contare sul supporto continuo delle strutture sanitarie della nostra città. È essenziale dunque insistere sul valore della diagnosi precoce anche per l’AIDS superando le criticità messe in evidenza nel sistema sanitario ravennate relativamente ad esami, analisi e visite specialistiche riguardanti un ampio spettro di patologie. Nel 2020 e nel 2021 la sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV e il Registro Nazionale AIDS hanno poi risentito dell’epidemia da COVID-19 causando sottodiagnosi e sottonotifica dei casi. Nella nostra regione supera il 50% la percentuale delle diagnosi tardive. L’apertura dello sportello contro le discriminazioni può rappresentare un passo in avanti nella giusta direzione anche sotto questo aspetto.