È un ultraottantenne la prima persona contagiata dal Coronavirus a Riolo Terme. Lo ha comunicato nella giornata di ieri la Provincia di Ravenna. Il sindaco Alfonso Nicolardi, già avvertito in precedenza della positività dall’azienda sanitaria, ha così commentato la notizia:

“Esprimo a nome di tutti, un immenso ringraziamento a tutti gli operatori del servizio sanitario e la vicinanza a questa persona e alla sua famiglia augurandogli di cuore una pronta guarigione.

Avevamo la piena consapevolezza che questa possibilità si sarebbe potuta verificare, ma averne la conferma, se da una parte alimenta un sentimento di paura, dall’altra deve rafforzare in tutti noi la volontà di fare di tutto per imboccare con convinzione, la sola e unica strada per venirne fuori: STARE A CASA il più possibile.
Sui social ho visto accendersi una sorta di schieramento tra posizioni opposte: chi dice di chiudere tutto e chi ha una percezione minore del pericolo, che comporta questo virus.
Cari concittadini, non è il momento di dividersi in fazioni o puntarsi il dito l’uno contro l’atro, ma al contrario dobbiamo, tutti assieme, fare ancora uno sforzo per rinunciare ancora di più alle nostre abitudini, quelle che comportano dei rischi.
Gli anziani in difficoltà e i disabili, possono utilizzare i servizi di consegna a domicilio per la spesa e i farmaci già attivati da tempo.
Comprendo, per esperienza personale, la fatica nel far capire ai nostri genitori anziani o nonni che è indispensabile stare in casa, ma tutti gli sforzi che stiamo facendo sono principalmente rivolti a loro che in caso di contagio rischiano molto più.
Offriamoci, anche con insistenza, di fare per loro tutte quelle cose che li obbligherebbe ad uscire di casa facendolo però in sicurezza, evitando il contatto fisico.
Per tutti gli altri, è preferibile che esca uno solo per famiglia a fare la spesa e che la faccia per soddisfare le esigenze di almeno 3-4 giorni.
Ricordiamoci di rispettare le norme igieniche lavandoci spesso le mani ed evitando di portarci le mani alla bocca, al naso o agli occhi.
In tutte le occasioni in cui siamo costretti ad uscire di casa, dobbiamo mantenere la distanza di oltre 1 metro dalle altre persone.
Utilizziamo il telefono e i social per restare in contatto con i nostri amici e parenti.
Non mandiamo fuori casa i nostri bambini da soli o a casa di altri amichetti, dove sarebbe inevitabile il contatto.
In gioco c’è non solo la nostra salute, ma anche quella delle persone a cui vogliamo bene .
Insomma, se troveremo la forza di adeguarci a tutte le difficoltà che questi accorgimenti comportano, allora si che ANDRA’ TUTTO BENE”.