“Il progetto del rigassificatore galleggiante di Ravenna deve essere una soluzione temporanea per compensare un eventuale stop improvviso alle forniture dalla Russia, non può invece essere la soluzione per affrontare l’emergenza energetica della nostra regione e del nostro Paese.
Per questo è necessario che Governo, Regione e Comune vadano avanti insieme, e con decisione, sulla strada della transizione ecologica puntando sulle rinnovabili. L’obiettivo comune che dobbiamo porci deve essere quello dell’indipendenza dalle fonti fossili puntando in maniera strutturale sulla produzione di energia green”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla disponibilità da parte della Regione ad ospitare a Ravenna un rigassificatore annunciata oggi al termine di un incontro tra il presidente Bonaccini e il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.
“L’emergenza scattata con la guerra in Ucraina, come sappiamo tutti, necessita di interventi immediati e che abbiano effetti in brevissimo tempo.  Comprensibile quindi trovare delle soluzioni tampone affinché l’eventuale stop delle forniture non gravi su cittadini e imprese ma non dobbiamo pensare che questa possa essere la soluzione definitiva per il nostro problema o che possa renderci indipendenti dal punto di vista energetico – aggiunge Silvia Piccinini – Serve, invece, sviluppare al più presto quei progetti che costituiscono un nuovo modello di sviluppo finalmente sostenibile, attraverso la produzione diffusa di energia da fonti rinnovabili. È in questo contesto, che per esempio, che si inseriscono le comunità energetiche che, grazie al Movimento 5 Stelle, la Regione Emilia-Romagna si sta impegnando a promuovere attraverso un progetto di legge che approveremo nelle prossime settimane.
Si tratta di un’opportunità fondamentale per rivoluzionare il nostro sistema energetico che anche il Comune di Ravenna ha il dovere, se non l’obbligo, di portare avanti e attuare. Continuare a parlare sempre e solo di gas ci tiene ancorati al passato quando abbiamo la necessità di costruire un nuovo futuro sul fronte energetico” conclude la capogruppo regionale M5S.