Un nuovo marchio e un museo per Lugo, un nuovo responsabile del settore e idee nuove per risollevare il comparto turistico in crisi. Sono le proposte dell’associazione per la Buona politica e del suo candidato sindaco Davide Solaroli. “A Lugo nel 2018 si sono registrate 53.881 presenze, il 3,5% in meno rispetto all’anno precedente nonostante due anniversari come il centenario della morte di Francesco Baracca e il 150° della morte di Gioacchino Rossini – spiega Solaroli -. Inoltre il festival di musica barocca Purtimiro, simbolo del fallimento della politica culturale della giunta Ranalli, è costato 1.390.000 euro a fronte di 30mila euro annui di ricavi. Da un lato non sono state valorizzate due eccellenze del territorio, dall’altro si è scommesso su un evento poi ridimensionato dalle cifre”.

Gianluca Gasperoni, imprenditore, per 12 anni presidente di Confesercenti Ravenna e attuale responsabile del programma economico per la Buona politica, spiega come invertire la tendenza: “Abbiamo pensato ad un brand – annuncia Gasperoni -, un marchio del territorio coi due simboli di Lugo: la bandiera tricolore e il Cavallino di Baracca. Dall’unione nasce il Cavallino Tricolore“. L’altra proposta, prosegue Gasperoni è puntare sul turismo di nicchia: il turismo culturale (Museo Baracca, Casa Rossini, il futuro museo della città, Pavaglione, Rocca) e il turismo cinematografico con Lugo trasformata in set di film e sceneggiati in modo da attirare turisti e attingere a professionalità, artigiani e commercianti locali per la produzione. Ed ancora: “Il turismo naturalistico e sportivo – specifica Gasperoni – con una rete di ciclabili per le oasi naturali, una bike economy per la Romagna Estense e la valorizzazione di eventi come la granfondo Città di Lugo e il Giro di Romagna; il turismo legato a eventi e festival (il wellness ad esempio), il turismo enogastronomico di qualità, il turismo camperista e i trekking urbani con percorsi storico-architettonici”. Tutto questo, aggiunge Solaroli, “facendo rete con le diverse realtà associative del territorio“.

La medesima impostazione popolare è alla base delle idee della Buona politica per la cultura: “No a una cultura snob– precisano Solaroli e Gasperoni -. Incontrarsi, divertirsi e condividere esperienze valgono quanto il sapere accademico”. In quest’ottica va anche la proposta di un Museo della città da istituire possibilmente alla Rocca: “Uno spazio – dicono Solaroli e Gasperoni – per raccontare il territorio con sezioni per Tricolore e Risorgimento ma aperto a tutti come sede di residenze d’artista, mostre, laboratori per bambini e spazio per eventi”.

Stesso scopo per il teatro Rossini con prosa, classica, musica pop, contaminazioni e sperimentazioni, comici e artisti locali e dialettali. Una parte del programma è dedicata ai progetti di rigenerazione urbana “per recuperare in modo creativo gli spazi dismessi” e alla proposta di piccole sale cinematografiche (in estate sarebbe coinvolto anche il Pavaglione) con cibo, convivialità ed eventi. Accanto alla valorizzazione del museo Baracca c’è quella del liscio, “musica popolare ingiustamente snobbata”,e la proposta di istituire un Festival della fotografia, oltre a puntare su manifestazioni apprezzate ed affermate come Lugovintage, Caffè Letterario e Lugo Music festival.