La prima edizione di Open Mic Turbato, ospitata al Mercato Coperto di Ravenna, ha registrato numeri oltre ogni aspettativa: più di 130 partecipanti, sala gremita e spettatori disposti a rimanere in piedi pur di assistere alla serata. Un risultato che conferma un bisogno profondo delle nuove generazioni – soprattutto under 35 – di luoghi in cui potersi raccontare, sperimentare e far emergere il proprio talento.
Sul palco si sono alternati 15 artisti, tra ospiti già noti e giovani selezionati tramite la Call for Artists, che ha raccolto oltre 30 candidature da tutta la regione. Hanno dato voce ai propri turbamenti e al proprio immaginario Gennaro Madera, Tommaso Sangiorgi, Giovanni Rosetti, Matteo Cavezzali, Deda Fiorini e, dalla selezione, Mimmo Ribelle, Accademia Multidisciplinare delle Arti, Luca Rambelli, Edward Saddle, Mago Gabriel, Simone Il Sociologo e Blu Cobalto.
A condurre l’evento Ilario Jacopo Salvemini, presidente di Turbe Giovanili APS, e Gennaro Madera, fondatore del progetto Poemare, che hanno guidato la serata con ironia e leggerezza, nel pieno spirito “turbante” del format.
Grande protagonista è stato anche il pubblico, coinvolto attivamente attraverso la Scatola del Turbamento, un dispositivo partecipativo nel quale decine di persone hanno lasciato pensieri, domande, fragilità ed emozioni. Un gesto collettivo che ha reso l’evento un vero specchio generazionale.
Un format nuovo, nato per restare
Open Mic Turbato rappresenta l’esordio di un format culturale ideato da Turbe Giovanili APS per offrire ai giovani spazi autentici di espressione e riconoscimento pubblico. L’incredibile risposta della comunità conferma la necessità di iniziative che valorizzino il talento giovanile senza filtri né barriere.
La serata è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Mercato Coperto e al sostegno del Bando Youz del Comune di Ravenna, dedicato a progetti che danno voce alle nuove generazioni. Come sottolineato dall’amministrazione, offrire luoghi reali di partecipazione non è un obiettivo futuro, ma un’esigenza urgente.
Open Mic Turbato, dopo un debutto così potente, si candida a diventare un appuntamento stabile della scena culturale giovanile ravennate.

























































