Sono state 1.050 le persone che hanno visitato ieri i Musei Byron e del Risorgimento e il Museo delle Bambole durante la giornata di apertura straordinaria e gratuita al pubblico: l’iniziativa era inserita nell’ambito di “E’ Cultura”, il grande evento nazionale promosso dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi). Per l’occasione sono stati aperti gratuitamente al pubblico anche l’ex Bubani di piazza del Popolo, ora Private Banking della Cassa di Ravenna, ed i Chiostri Danteschi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Ma i Musei Byron e del Risorgimento sono stati la grande novità nazionale ed internazionale di ‘E’ Cultura’: prova ne è che fin dal primo mattino, ancora prima dell’apertura dei cancelli, erano presenti turisti e turiste dalla Germania, dall’Australia e dal Canada. Per tutta la giornata si sono susseguite poi le visite di persone provenienti in parte da Ravenna e dalla Romagna ed in larghissima parte da tutta Italia e dall’estero: in molti momenti, le guide ed il personale di Ravenna Antica hanno consigliato percorsi adeguati per evitare l’eccessiva affluenza delle sale, soprattutto nella mattinata quando i Musei sono stati visitati anche da diverse scolaresche, alcune delle quali hanno utilizzato il giorno libero del sabato per fare una visita con anche i genitori, e da numerosi docenti di varie scuole, in visita guidata per conto della propria scuola. Anche nel pomeriggio l’affluenza è stata altissima ed è culminata alla sera con l’arrivo di circa 100 garibaldini, coordinati dall’Associazione ‘Anita Garibaldi’, accompagnati dalla Banda Città di Ravenna ed anche dal Vice Sindaco di Ravenna Eugenio Fusignani e dall cittadino onorario di Laguna Gian Antonio Mingozzi. Ad accogliere la coloratissima e folta delegazione la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Mirella Falconi Mazzotti, e la Direttrice dei Musei Alberta Fabbri. I Musei Byron e del Risorgimento ed il Museo delle Bambole si avviano così a tagliare nel migliore dei modi il traguardo del loro primo anno di vita, il 29 novembre prossimo: un anno straordinario per affluenza, visite istituzionali di primissimo piano, ospiti illustri e visibilità mediatica mondiale. A riprova, come ha detto Antonio Patuelli intervenendo sabato alla giornata di studi dell’Associazione ‘Anita Garibaldi’ che “Byron ha dato al Risorgimento italiano una contestualizzazione internazionale che fa oggi di Ravenna e della Romagna un punto di riferimento imprescindibile per studiosi, turisti, appassionati, visitatori e visitatrici”