Da oggi Linea Rosa è raggiungibile anche tramite WhatsApp. Un nuovo strumento pensato per tutte le donne che vivono situazioni di violenza, timore o disagio e che, per motivi di sicurezza o difficoltà emotiva, preferiscono non telefonare. Il servizio nasce con l’obiettivo di abbattere la prima barriera della richiesta di aiuto: quando parlare è troppo difficile, scrivere può essere il primo passo. Un messaggio può arrivare anche dove una telefonata non è possibile, offrendo alle donne un modo immediato, silenzioso e protetto per contattare una operatrice.
Il nuovo canale garantisce anonimato, sicurezza e totale gratuità. Le operatrici rispondono il lunedì dalle 9.00 alle 15.00 e il venerdì dalle 13.00 alle 19.00. Il numero WhatsApp dedicato è 393 4374971.
“Lo schermo non allontana: avvicina. Per molte donne, poter scrivere, anche pochi messaggi, rappresenta il primo passo per uscire da una situazione di violenza, ottenere informazioni, condividere un dubbio o trovare qualcuno che le ascolti senza giudicare”. “Vogliamo che ogni donna sappia che esiste un modo sicuro per raggiungerci anche quando non può parlare ad alta voce”, spiega Monica Vodarich, vicepresidente di Linea Rosa. “WhatsApp diventa uno spazio protetto dove sentirsi meno sole e iniziare un percorso di protezione e supporto.”
L’attivazione del nuovo numero è finanziata nell’ambito del progetto operativo “Connesse per non essere sole”, sostenuto dalla Consulta del Volontariato del Comune di Ravenna, che punta a potenziare gli strumenti digitali e le modalità di accesso al centro antiviolenza, con particolare attenzione alle donne che si trovano in condizioni di forte isolamento o controllo.

























































