Oggi, in periodo di “silenzio elettorale” della cartellonistica, è stata riscontrata una grave violazione delle regole: almeno tre cartelloni elettorali del candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Barattoni risultano ancora affissi in punti strategici della città – in Via De Gasperi, in Viale Farini, davanti al liceo classico, e in via Romea Sud davanti alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe.
Il termine ultimo per la rimozione era il 25 aprile, ovvero 30 giorni prima delle elezioni. Sarà un caso, ma, mentre i manifesti di tutte le coalizioni sono stati scrupolosamente rimossi come da normativa, non è così per la coalizione di Barattoni.
«Difficile pensare che almeno tre cartelloni siano una dimenticanza – dichiara Nicola Grandi, candidato sindaco della coalizione di centro-destra composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia e lista civica Viva Ravenna –, appaiono quasi un gesto di chi si sente al di sopra delle regole. Certo è che così che si crea una disparità inaccettabile: una visibilità illecita che altera la correttezza della competizione elettorale.
«È vergognoso – incalza Grandi –, la nostra coalizione è sgomenta e profondamente indignata. Presenteremo immediata segnalazione alla Prefettura.»

























































