L’Associazione Avvertenze Generali, Ente di promozione della Danza riconosciuto dal MIC, presenta il progetto pilota NEXTGENwave – Onde di cultura e contaminazione (l’onda che crea nuovo pubblico), ideato dalla direttrice artistica Monica Ratti con la collaborazione artistica e la direzione di produzione di Angela Testa, è all’interno della programmazione del progetto NEXTGENfest.
NEXTGENwave – Onde di cultura e contaminazione (l’onda che crea nuovo pubblico) è una festa/festival dedicato agli allievi delle scuole di primo e secondo grado che vuole indagare su quale sia la percezione dei giovani rispetto allo spettacolo dal vivo. L’Associazione, che si occupa prevalentemente della Danza, ha pensato di partire dall’arte coreutica con incursioni di giovanissimi coreografi e danzatori all’interno di un istituto scolastico per stimolare reazioni, raccogliere impressioni e proporre idee creative confrontandosi coi ragazzi, ma il format potrà ripetersi in futuro anche per altre attività artistiche.
L’Istituto comprensivo ‘San Pier Damiano’ di Ravenna, nella persona della dirigente scolastica Barbara Calcagno ha raccolto la sfida ed è nata una collaborazione speciale per realizzare un progetto che si basa sulla collaborazione di giovani artisti di grande talento, coreografi e danzatori, tutors, psicologo, e regista. Le attività che si svolgeranno per 4 giorni all’interno dell’Istituto saranno incursioni, incontri, performance, preparazione di uno spettacolo, coinvolgimento dei ragazzi nella realizzazione e nelle riprese filmiche delle performance, oltre che nel coinvolgimento del pubblico che potrà assistere allo spettacolo finale venerdì 19 dicembre, sempre all’interno dell’istituto.
Gli artisti coinvolti sono giovani talentuosi under 30 di cui 4 coreografi/performer e 7 danzatori.
I coreografi sono:
Nnamdi Nwagwu (2003), un giovane artista italo-nigeriano la cui passione per la danza e la coreografia lo ha portato a costruire una carriera internazionale in rapida crescita; dal 2021 è coreografo stabile per il Balletto di Parma; è il primo Afroitaliano a coreografare per il Balletto di Stoccarda durante il Noverre 2023, presentando l’opera originale “Abụọ”, che riceve ampi consensi dalla critica tedesca. Durante la sua carriera, ha collaborato con artisti di spicco come Maciej Kuźmiński, Cayetano Soto, Evelien Jansen, Parvaneh Scharafali, Philippe Kratz, Eyal Dadon e Ian Robinson e teatri come il Teatro sociale di Como, Korzo Theater in Olanda, Theater Rotterdam,Opera di Bucarest; nel 2025, ha debuttato con creazioni per lo Stuttgart Ballet, la Junior Company del Dutch National Ballet in collaborazione con ISH Dance Collective e LE PREFICHE, la sua prima autoproduzione, ha vinto la call per la creazione artistica della Fondazione ORSOLINA28, oltre ad essere stato selezionato nella shortlist del premio Forbes Africa 30 Under 30, come uno degli artisti più influenti del suo settore; inoltre, collabora come movement director con brand internazionali quali Vogue, Tod’s, Zalando, Tinder e Calvin Klein.
Zoe Francia Lamattina (1998) dopo l’importante formazione conduce e organizza laboratori di pratiche corporee e danza con l’associazione CorpoGiochi ASD. Nel 2021 fonda il gruppo di ricerca ARCHIVIA, e debutta con lo spettacolo FRAGOLESANGUE (Ravenna Festival 2025) di cui firma la regia insieme a Ida Malfatti e Monica Francia.
Roberto Leandro Pau (2001) interroga, attraverso il movimento, il mistero della presenza. Dopo la formazione si è esibito in contesti prestigiosi in Italia e collabora col gruppo di ricerca ARCHIVIA che debutta con lo spettacolo FRAGOLESANGUE (Ravenna Festival 2025) oltre ad essere co-autore insieme a Frani Dibiase di LETTERA APERTA presentato a Short Theatre 2025 per il progetto Playground for New Voices di Fabulamundi Playwriting Europe.
Kristian Bortone (2006), durante la sua carriera ha partecipato ai Campionati Italiani di danza sportiva (categoria AS) e a due Campionati Mondiali, conquistando il primo posto nelle categorie assoli e duo. Ha preso parte allo spettacolo “PESOPIUMA”, realizzato da Greta Rodorigo. Come coreografo, crea nello stile Hip Hop, urban oppure con uno stile contaminato.
Programma
Quindici giorni prima dell’evento: L’INTRUSIONE
Il direttore artistico del progetto, un social media manager, un operatore video, una psicologa entreranno nelle classi senza che ai ragazzi venga annunciato nulla, interrompendo una lezione. Agli studenti verranno poste domande sul tema della danza e gli operatori raccoglieranno le testimonianze, prima dell’inizio del festival.
Martedi 16: DANZA TRA BANCHI E SEDIE
3 coreografi utilizzeranno 3 differenti aule dove una performance tra i 4 e gli 8 minuti accoglierà gli studenti di 6 classi. Ogni 10 minuti gli studenti si sposteranno da una classe all’altra per visionarle tutte, prendendo appunti perché l’indomani avranno un incontro con i coreografi.
Mercoledi 17: INCONTRIAMOCI
Incontro tra coreografi e alunni in ogni classe per un feedback, per rispondere alle domande e spiegare il processo creativo.
Giovedi 18: RE-CREATION
In specifici spazi della scuola, i danzatori si esibiranno in performance durante l’ingresso a scuola e la ricreazione. Le musiche saranno scelte in tempo reale dagli alunni perché i danzatori possano improvvisare.
Venerdi 19: DANZA 5X5
La Palestra si trasforma in un Teatro. Ogni coreografo realizzerà una performance di 8/10 min che, insieme alle altre, costruirà lo spettacolo finale da presentare in questo stesso giorno al pubblico di studenti. Si va in scena!
Al mattino lo spettacolo sarà dedicato agli studenti della scuola, mentre la sera si replica aprendo al pubblico dei genitori.

























































