3 milioni, 3 milioni e mezzo di danni è la stima oggi, per il territorio ravennate, della mareggiata che ha colpito il litorale romagnolo nella giornata di domenica, a causa dell’alta marea e delle forti raffiche di vento, arrivate fino anche a 80 Km/h. Gli stabilimenti più colpiti hanno subito danni per oltre 100 mila euro. A Marina di Ravenna l’acqua è ancora abbondante. Oggi in molti hanno chiesto di anticipare la costruzione della duna protettiva. Il cantiere, da programma, sarebbe dovuto iniziare nei prossimi giorni, ora invece si dovrà attendere di drenare tutta l’acqua. Tuttavia, fino al 21 settembre era attivo il servizio di salvataggio. Anche partendo il 22 settembre, non si sarebbe riusciti a costruire la duna in tempo per evitare la mareggiata di domenica. Nella costa ravennate si impiegano infatti 20 giorni lavorativi e il sabato e la domenica non si può lavorare, anche perché le ruspe hanno bisogno di operare in piena sicurezza, senza troppe persone in spiaggia. Ora si cercherà di chiedere lo stato di calamità naturale e, alle banche locali, di provare ad aprire linee di credito in aiuto agli stabilimenti balneari.






















































