“I consiglieri del gruppo misto Giorgia Maiardi e Gabriele Padovani trovano sconfortante leggere quotidianamente sulle testate giornalistiche locali annunci propagandistici di “grandi opere infrastrutturali” che la politica di maggioranza a Faenza fa da anni, senza che a questi segua effettivamente un inizio lavori.
Basti pensare, per esempio, alla circonvallazione centro-nord, al Ponte Rosso, alla Stazione delle autocorriere:sempre solo annunciati sui giornali con tanto di conferenze stampa ma ad oggi di fatto irrealizzati.

Il primo comunicato relativo alla circonvallazione centro-nord risale al Giugno 2019; il tema è stato poi nuovamente affronato nel 2021 in Consiglio Comunale con l’approvazione di una mozione che impegnava il Sindaco e la giunta a dare seguito ad uno studio di fattibilità, nonostante il progetto fosse già stato inserito da oltre due anni dalla Regione Emilia-Romagna nel PRIT (Piano Regionale Integrato dei Trasporti).

Quella del Ponte Rosso potremmo invece definirla una vera e propria Odissea.
Anche in questo caso l’annuncio risale al 2018 ed a seguito del fallimento della ditta aggiudicataria del bando sono state fatte dall’amministrazione una serie di promesse mai mantenute.
Nel dicembre 2020 si annunciava un nuovo avvio del cantiere per marzo 2021; ad oggi l’amministrazione, contrariamente a quanto precedentemente annunciato, ha comunicato che sarà indetto un nuovo bando a giugno 2022.

Concludiamo infine la disamina dei “proclami” con la Stazione delle autocorriere, da realizzarsi in prossimità della stazione ferroviaria: anch’essa annunciata sugli organi di stampa il 24 settembre 2018,
con la promessa di inizio dei lavori relativi al primo stralcio nell’autunno 2019 per essere terminati entro il 2020.

Ci ha colpito molto un recente articolo di un giornalista faentino, che spiegava la differenza che vi è fra “divulgazione” e “notizia”: ecco, la “divulgazione” è esattamente quella che da anni viene fatta da Sindaci, Assessori, Consiglieri regionali e Parlamentari con annunci propagandistici mentre la “notizia” dovrebbe essere quantomeno l’inizio dei lavori perché, con questi presupposti, per la fine degli stessi dovremo aspettare molto tempo.

Non resta dunque che augurarci che quel “nuovo inizio” che ha contraddistinto la campagna elettorale del Sindaco corrisponda anche all’avvio effettivo delle grandi opere infrastrutturali di cui la città necessita.”