Un nuovo albero nel cortile della scuola media “Francesco Baracca” di Lugo. Nella mattinata di giovedì 26 novembre è stata infatti messo a dimora un nuovo leccio.

La nuova piantumazione, prevista inizialmente per la settimana scorsa in occasione della Giornata nazionale degli alberi ma rimandata causa maltempo, si è svolta alla presenza dell’assessore all’Ambiente Maria Pia Galletti e degli studenti della scuola Baracca. Gli alunni di tre classi prime hanno infatti assistito, una classe alla volta, alle operazioni di messa a dimora e hanno preparato per l’occasione alcuni cartelli e pensieri sul tema dell’ambiente e della natura. Tra le frasi lette dai bambini c’erano “Piantala! Prima che sia tardi”, “Pianta un albero, vivi due volte” e “Ogni albero racconta una storia, piantiamone uno per raccontare la nostra”. Inoltre, gli studenti hanno disegnato su dei cartelli le lettere che hanno composto la frase “Piantiamo il nostro futuro”.

I ragazzi della scuola Baracca, a cui è stato consegnato anche il Regolamento del verde, che definisce le regole da seguire per la gestione del verde pubblico e privato, si prenderanno cura del nuovo albero, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

“Quest’anno in occasione della Giornata degli alberi non è stato possibile organizzare iniziative partecipate dedicate all’ambiente – spiega l’assessore Maria Pia Galletti -. Abbiamo comunque voluto dare l’opportunità agli studenti di riflettere su un tema così importante come la sostenibilità e la natura, un tema che riguarda il futuro di tutti noi e su cui ho notato un grande interesse da parte degli studenti”.

L’iniziativa è stata anche l’occasione per consegnare alla scuola media Baracca l’assegno premio di Riciclandino, il concorso che promuove l’utilizzo delle stazioni ecologiche da parte di studenti e famiglie. La scuola lughese quest’anno si è infatti classificata al secondo posto tra gli istituti della Bassa Romagna, aggiudicandosi 459 euro. Il progetto Riciclandino è ideato dal Comune di Ravenna e dal Gruppo Hera, in collaborazione con i Comuni dell’Unione della Romagna faentina e della Bassa Romagna, di Cervia, Russi e di Atersir.