Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Ravenna ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari coercitive nei confronti di un cittadino italiano indagato per lesioni ed estorsione ai danni dei propri genitori.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe provocato lesioni al padre e costretto entrambi i genitori a consegnargli una somma di denaro, ceduta per timore della sua condotta violenta. L’indagine ha avuto origine da una richiesta di intervento al numero di emergenza fatta direttamente dalle vittime.

La Squadra Mobile, su delega della Procura della Repubblica di Ravenna, ha svolto gli accertamenti necessari, accertando la natura aggressiva e intimidatoria del comportamento del figlio. È emerso che i genitori non avevano mai sporto denuncia per episodi simili e che l’ultimo episodio sarebbe scaturito da una richiesta di denaro finalizzata all’acquisto di sostanze stupefacenti.

Sulla base delle risultanze investigative, la Procura ha richiesto una misura cautelare, accolta dal Giudice delle Indagini Preliminari, che ha disposto il divieto di avvicinamento alle vittime, con l’applicazione del braccialetto elettronico per il controllo a distanza.

L’indagato risulta avere precedenti di polizia, in particolare per reati legati agli stupefacenti.