Nei giorni scorsi, si è tenuta l’Assemblea generale di Sern, la rete transnazionale europea che promuove le relazioni tra gli stati settentrionali e meridionali e in particolare tra Svezia e Italia. L’idea di rafforzare i rapporti tra le due aree è stata lanciata dalla sezione regionale dell’Associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (AICCRE) e da un gruppo di comuni italiani poi concretizzata con la conferenza di gemellaggio tra Svezia ed Emilia Romagna. I membri del Sern sono principalmente enti pubblici e organizzazioni private senza alcun scopo di lucro che si confrontano su alcuni temi comuni come la cooperazione, l’appartenenza all’Ue, la democrazia e le pari opportunità con lo scopo di costruire un’Europa dei cittadini e dell’Unione europea uno spazio di pace, sviluppo sostenibile, democrazia e partecipazione, solidarietà e inclusione sociale. Attualmente 58 i membri del  Sern.

Nel corso della XVI Assemblea Generale della Rete SERN Sweden-Emilia Romagna Network svolta telematicamente, dopo i saluti del presidente uscente del Consiglio direttivo, Lubiano Montaguti del Comune di Meldola, e gli interventi dell’europarlamentare svedese Heléne Fritzon, vicepresidente del Gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo e di Gaudenzio Garavini, direttore dell’associazione Scuola Politecnica ITS dell’Emilia Romagna, è stato nominato anche il nuovo Consiglio direttivo composto da ventidue membri, undici italiani e undici svedesi. Tra i neoeletti l’assessore al Welfare e alle Politiche europee del Comune di Faenza, Davide Agresti. Con lui: Edmund Lanziner (Comunità Comprensoriale Oltradige Bassa Atesina), Ferdinando De Maria (Provincia di Parma), Norberto Vignali (Unione Pedemontana Parmense), Silvia Miselli (Comune di Casalgrande), Martina Zecchetti (Comune di Cavriago), Marco Monesi (AICCRE Emilia Romagna), Elena Penazzi (Comune di Imola), Bianca Maria Manzi (Comune di Cervia), Milena Garavini (Comune di Forlimpopoli) e Lubiano Montaguti (Comune di Meldola).

Il Consiglio direttivo nel corso dei lavori dell’Assemblea ha approvato il Piano strategico 2021-2027 che contiene i temi che guideranno le strategie della Rete per i prossimi anni: Comunità inclusive, comunità digitalizzate e comunità verdi e sostenibili. Per quanto riguarda le comunità inclusive, i membri si concentreranno su istruzione di qualità, servizi per gruppi vulnerabili e cittadinanza attiva, il focus all’interno delle comunità digitalizzate sarà su e-Government e competenze digitali, mentre per le comunità verdi e sostenibili il focus sarà su turismo sostenibile, mobilità sostenibile e azione climatica.